Il Botswana, con i suoi paesaggi incontaminati e la straordinaria biodiversità, è una delle destinazioni più affascinanti dell'Africa per gli amanti della natura e dell'avventura. Questo paese offre una combinazione unica di safari esclusivi, panorami mozzafiato e una cultura autentica. Ecco 11 consigli pratici per il viaggio:
1. Periodo migliore per visitare il Botswana
Il periodo ideale per visitare il Botswana dipende dal tipo di esperienza che si cerca. La stagione secca (da maggio a ottobre) è la migliore per i safari, poiché la scarsità d’acqua costringe gli animali a radunarsi intorno alle fonti idriche, facilitandone l’avvistamento. Tuttavia, i mesi di novembre-marzo offrono paesaggi più verdi, meno turisti e ottime opportunità per il birdwatching, anche se alcune zone possono essere difficilmente accessibili a causa delle piogge.
2. Visto e procedure d’ingresso
Per i cittadini italiani, l’ingresso in Botswana per turismo (fino a 90 giorni) non richiede un visto. È sufficiente un passaporto con almeno sei mesi di validità residua. Tuttavia, se si viaggia con minori, è necessario portare con sé il certificato di nascita in versione internazionale.
3. Vaccinazioni e salute
Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per entrare in Botswana, a meno che non si provenga da un Paese a rischio di febbre gialla. Tuttavia, è consigliata la profilassi antimalarica, soprattutto se si visitano il Delta dell’Okavango e le aree settentrionali durante la stagione delle piogge. È inoltre utile portare con sé un kit di pronto soccorso e una buona assicurazione sanitaria con copertura per l’evacuazione medica.
4. Sicurezza e precauzioni
Il Botswana è uno dei Paesi più sicuri dell’Africa, con un tasso di criminalità relativamente basso. Tuttavia, è sempre bene adottare misure di prudenza, come evitare di mostrare oggetti di valore, non camminare di notte in zone isolate e prestare attenzione in città come Gaborone o Francistown. Nei parchi naturali, è fondamentale seguire sempre le indicazioni delle guide e non avvicinarsi agli animali selvatici.
5. Trasporti e spostamenti
Le strade principali del Botswana sono generalmente in buone condizioni, ma molte aree remote, come il Delta dell’Okavango e il Kalahari, sono accessibili solo con veicoli 4x4. Per chi visita i parchi nazionali, è consigliabile prenotare safari organizzati o noleggiare un’auto attrezzata con tenda sul tetto. Per spostarsi rapidamente, sono disponibili voli charter tra le principali riserve naturali.
6. Cibo e bevande
La cucina botswana è semplice e basata su ingredienti locali, con piatti come il seswaa (stufato di carne di manzo o capra), il pap (polenta di mais) e il pesce del fiume Okavango. Per motivi igienici, è consigliabile bere solo acqua in bottiglia e consumare cibi ben cotti. Gli amanti del cibo internazionale troveranno buoni ristoranti nelle città e nei lodge.
7. Alloggi e sistemazioni
L’offerta di alloggi in Botswana spazia da campeggi spartani a lodge di lusso immersi nella natura. Nei parchi nazionali, i campi tendati offrono un’esperienza autentica, mentre i resort di fascia alta, soprattutto nel Delta dell’Okavango, garantiscono servizi esclusivi. È importante prenotare con largo anticipo, soprattutto durante l’alta stagione.
8. Denaro e pagamenti
La valuta ufficiale è la pula botswana (BWP), ma nei lodge e nelle strutture turistiche si accettano anche dollari statunitensi ed euro. Le carte di credito sono accettate nelle città e nelle strutture di fascia alta, ma nei villaggi e nei mercati locali è meglio avere contanti. È consigliabile prelevare denaro nelle città principali prima di avventurarsi in zone remote.
9. Connessione internet e comunicazioni
La connessione internet è disponibile nelle città e nei lodge di lusso, ma nelle aree più remote può essere molto limitata o assente. Acquistare una SIM locale (con operatori come Mascom o Orange) è una buona soluzione per avere dati mobili durante il viaggio.
10. Rispetto per l’ambiente e la cultura locale
Il Botswana ha una forte politica di turismo sostenibile, quindi è essenziale rispettare l’ambiente e la fauna selvatica. Evita di disturbare gli animali, segui le regole dei parchi e non lasciare rifiuti. Inoltre, è importante mostrare rispetto per le comunità locali: chiedere il permesso prima di scattare foto e imparare alcune parole di Setswana (come “Dumela” per “ciao”) può fare una grande differenza nell’interazione con le persone del posto.
11. Affidarsi a un tour operator serio
Viaggiare in Botswana regala emozioni indelebili, ma richiede una pianificazione adeguata poiché i lodge nei parchi e nelle riserve sono spesso sold out durante l’alta stagione. Anche le distanze significative tra le principali attrazioni del Paese necessitano un’accurata organizzazione logistica. Per partire sereni il consiglio è di affidarsi a un tour operator italiano di lunga esperienza che garantisca la cura dei pernottamenti e spostamenti e fornisca le massime assicurazioni di sicurezza. La scelta migliore è African Explorer, specializzato in viaggi e safari in Africa da oltre 50 anni, leader indiscusso nel settore dei viaggi e dei safari in Africa, che offre una combinazione vincente di esclusività, comfort e autenticità nel continente africano. E un impareggiabile rapporto tra qualità e prezzo con un’ampia offerta di viaggi individuali, viaggi di nozze e viaggi avventura. Non resta che farsi preparare un preventivo personalizzato.