Botswana, la natura più selvaggia

Destinazioni 17/03/2025  By 

Il Botswana è una delle destinazioni più affascinanti dell’Africa per gli amanti della natura e dell’avventura. Con i suoi paesaggi incontaminati, un’incredibile biodiversità e una politica turistica incentrata sulla conservazione, il paese offre esperienze uniche nel cuore del continente africano. Ecco nove attrazioni imperdibili per chi vuole scoprire il meglio del Botswana.

Il Botswana è una destinazione che incanta con la sua straordinaria bellezza e biodiversità. Che si tratti di esplorare il Delta dell’Okavango in mokoro, di osservare i leoni del Kalahari o di ammirare le antiche pitture di Tsodilo Hills, ogni angolo di questo paese offre un’esperienza indimenticabile. Pianificare un viaggio qui significa entrare in contatto con la natura più autentica e vivere un’avventura senza pari.


Delta dell’Okavango: cuore pulsante della natura

Il Delta dell’Okavango è una delle meraviglie naturali più spettacolari del mondo (leggi l'articolo di approfondimento). Questo vasto ecosistema palustre, che si espande stagionalmente in base alle piogge dell’Angola, ospita una straordinaria varietà di fauna selvatica, tra cui elefanti, leoni, leopardi, ippopotami e una moltitudine di uccelli. Il modo migliore per esplorarlo è a bordo di un mokoro, la tradizionale canoa scavata nel legno, che permette di scivolare silenziosamente tra i canali e osservare gli animali da vicino. Il periodo migliore per visitare il Delta è tra maggio e ottobre, quando le acque sono al loro massimo livello e la fauna è più concentrata. Per un’esperienza esclusiva, si consiglia di soggiornare in uno dei lodge di lusso immersi nella natura.

Parco Nazionale di Chobe: il regno degli elefanti

Situato nel nord del paese, il Parco Nazionale di Chobe è famoso per la più grande popolazione di elefanti dell’Africa, con oltre 120.000 esemplari. Il fiume Chobe, che attraversa il parco, attira numerosi animali, rendendo i safari in barca un’esperienza straordinaria. Durante la stagione secca, grandi mandrie di bufali, antilopi e predatori si radunano lungo le rive, offrendo avvistamenti spettacolari. Il punto di accesso principale al parco è la città di Kasane, facilmente raggiungibile sia via terra che con voli interni dal resto del Botswana o dagli aeroporti vicini in Namibia, Zambia e Zimbabwe. Da qui partono safari in jeep e incredibili crociere fluviali, un'opportunità unica per avvistare la fauna da una prospettiva privilegiata. La stagione secca (da maggio a ottobre) è il periodo migliore per i safari, poiché gli animali si concentrano attorno al fiume Chobe. La stagione delle piogge (da novembre ad aprile) offre paesaggi più verdi e l'opportunità di avvistare numerosi uccelli migratori. Le crociere al tramonto sul fiume Chobe sono un must per chi vuole ammirare gli animali da una prospettiva unica. Che si scelga un safari in jeep o in barca o un soggiorno in un lodge di lusso immerso nella natura, il Parco Chobe regala emozioni autentiche e incontri ravvicinati con la straordinaria fauna africana. Un viaggio in questo angolo selvaggio del Botswana rimane impresso nella memoria di ogni visitatore, trasformandosi in un'esperienza irripetibile. 

Makgadikgadi Pans: il fascino del deserto di sale

Le saline di Makgadikgadi sono tra le più grandi al mondo, un paesaggio surreale che si trasforma radicalmente con le stagioni. Durante la stagione secca, la distesa di sale si estende a perdita d’occhio, creando un ambiente lunare. In questo paesaggio magnifico affiora dal nulla una vera e propria isola di granito, con enormi massi levigati e baobab contorti che si elevano dal mare candido di sale, tanto surreale da sembrare un miraggio: è Kubu Island, un luogo incantevole, immerso nel silenzio, arso dal sole di giorno e attanagliato dal freddo del deserto durante la notte. Un posto che diventa magico al tramonto e all’alba quando i raggi del sole ammantano tutto di incanto. Con le piogge, le depressioni si riempiono d’acqua e attirano migliaia di fenicotteri e altri uccelli migratori. Il periodo migliore per vedere i fenicotteri è tra gennaio e marzo. Per un’esperienza unica, si può pernottare nei lodge della regione e fare escursioni con i San (conosciuti anche con il termine spregiativo di "boscimani", "uomini della coscaglia") per scoprire le tradizioni di questo popolo ancestrale.

 

Riserva di Moremi: il paradiso per i safari

Nel cuore del Delta dell'Okavango, la Riserva di Moremi rappresenta una delle perle naturali più affascinanti del Botswana. Questo angolo di paradiso combina vaste pianure alluvionali, foreste lussureggianti e corsi d'acqua serpeggianti, creando un ecosistema unico che ospita una straordinaria varietà di fauna selvatica. Moremi è rinomata per la ricchezza della sua fauna: elefanti, leoni, leopardi, ghepardi e branchi di licaoni trovano rifugio in questo habitat incontaminato. Il mix tra terre asciutte e zone acquatiche rende questa riserva uno dei luoghi migliori per il birdwatching, con centinaia di specie di uccelli, tra cui aironi, martin pescatori e aquile pescatrici. L'accesso alla riserva avviene principalmente da Maun, la porta d'ingresso al Delta dell'Okavango. Da qui si possono organizzare safari in 4x4, escursioni in mokoro (le tradizionali canoe scavate nel legno) o voli panoramici che offrono una vista mozzafiato sulla riserva. L'alloggio varia dai campeggi immersi nella natura ai lussuosi lodge affacciati sulle lagune. La stagione secca (da maggio a ottobre) è il momento ideale per l'osservazione degli animali, poiché le pozze d'acqua attirano grandi concentrazioni di fauna. Durante la stagione delle piogge (da novembre ad aprile), il paesaggio si trasforma in un mosaico verdeggiante, con la nascita di molti cuccioli e un'attività ornitologica straordinaria.

Kalahari Centrale, l’anima silenziosa del Botswana

Nel cuore del Botswana, il Central Kalahari Game Reserve (CKGR) è una delle aree protette più remote e affascinanti dell'Africa. Questo immenso deserto, con le sue dune dorate, praterie aride e notti stellate mozzafiato, offre un'esperienza di safari autentica e fuori dai sentieri battuti. Nonostante le condizioni estreme, il Kalahari Centrale ospita una sorprendente varietà di fauna: leoni dalla criniera nera, leopardi, ghepardi, iene brune e numerosi erbivori, tra cui orici, springbok e gnu. Durante la stagione delle piogge, la savana si trasforma in un paradiso verde, attirando enormi mandrie di animali e uccelli migratori. Oltre alla straordinaria natura, il Kalahari Centrale offre anche l'opportunità di conoscere la cultura del popolo San, gli antichi abitanti di questa terra (sono conosciuti anche come “boscimani”, ma questo è un termine spregiativo che deriva da bushmen, “uomini della boscaglia”). Attraverso esperienze guidate, è possibile scoprire le loro tecniche di sopravvivenza nel deserto, le tradizioni di caccia e raccolta, nonché ascoltare affascinanti racconti tramandati oralmente da generazioni. L'accesso principale è da Rakops o da Ghanzi, cittadine da cui si possono organizzare safari in 4x4. Data la natura isolata della riserva, è essenziale viaggiare con un veicolo attrezzato, riserve di carburante e provviste sufficienti. Per un'esperienza più confortevole, si può optare per un safari guidato o soggiornare nei pochi campi tendati esclusivi. La stagione secca (da maggio a ottobre) offre paesaggi aridi e avvistamenti più facili grazie alla scarsità d'acqua. La stagione delle piogge (da novembre ad aprile) regala panorami verdissimi e la spettacolare migrazione degli erbivori, seguita dai predatori. Visitare il Kalahari Centrale significa immergersi in un paesaggio primordiale, lontano dalle città e dalle strade, dove il silenzio e l'infinita vastità del deserto regalano un profondo senso di libertà. Per gli amanti dell'avventura e della natura incontaminata, questa riserva rappresenta un viaggio indimenticabile.

Tsodilo Hills: una Louvre nel deserto

Nel nord-ovest del Botswana, immerse in un paesaggio arido e affascinante, le Tsodilo Hills si ergono come un santuario sacro e un museo a cielo aperto. Con oltre 4.500 incisioni rupestri distribuite su centinaia di siti, queste colline sono considerate il "Louvre del deserto" e rappresentano una delle più straordinarie testimonianze della cultura San. Le pitture rupestri delle Tsodilo Hills raccontano storie millenarie di caccia, rituali e credenze spirituali. Questo sito, patrimonio dell'umanità UNESCO, è sacro per il popolo San e Hambukushu, che lo considerano il luogo delle origini dell'umanità. Esplorare le colline è un viaggio nel tempo, tra grotte, rifugi naturali e viste spettacolari. Le Tsodilo Hills si trovano a circa 40 km dal villaggio di Shakawe. L'accesso richiede un veicolo 4x4, data la natura accidentata delle piste. All'arrivo, è possibile visitare il piccolo centro informazioni e farsi accompagnare da una guida locale San, che condividerà racconti e interpretazioni delle incisioni rupestri. Il periodo migliore per visitare le Tsodilo Hills va da maggio a ottobre, durante la stagione secca, quando le temperature sono più miti e il percorso è più agevole. Oltre alla bellezza naturalistica, le Tsodilo Hills offrono un'esperienza culturale unica, tra arte antica e spiritualità indigena. Per chi cerca un viaggio diverso, alla scoperta delle radici dell'Africa, questo sito incanta e lascia un segno indelebile nell'anima

Linyanti e Savuti: safari per veri intenditori

Tra il delta dell'Okavango e il Chobe National Park, le regioni di Linyanti e Savuti offrono alcune delle esperienze di safari più straordinarie del Botswana. Qui, la natura si manifesta in tutta la sua potenza, tra grandi mandrie di elefanti, leoni in caccia e un paesaggio che cambia radicalmente con le stagioni. Linyanti, situata lungo il fiume omonimo, è una delle aree più remote e incontaminate del Botswana. Questo ecosistema ricco d'acqua attira una grande varietà di fauna, tra cui ippopotami, bufali e uccelli rari. L'esperienza di safari qui è esclusiva, con pochi lodge di lusso e un turismo limitato, garantendo un contatto autentico con la natura selvaggia. Savuti è celebre per la sua popolazione di leoni e i documentari che ne hanno raccontato le incredibili dinamiche di caccia. Il canale di Savuti, che si riempie e si prosciuga in cicli imprevedibili, modella il paesaggio e le abitudini degli animali. Oltre ai grandi felini, qui si possono avvistare leopardi, iene e branchi di elefanti in migrazione. Linyanti e Savuti sono accessibili solo con veicoli 4x4 e sono perfette per chi cerca un safari d'avventura. Si possono raggiungere in aereo con voli charter da Maun o Kasane, oppure con un lungo viaggio via terra. I campi tendati e i lodge offrono esperienze di alto livello, con safari guidati ed escursioni in barca nelle zone allagate. La stagione secca (da maggio a ottobre) è ideale per avvistare la fauna, mentre la stagione verde (da novembre ad aprile) trasforma il paesaggio, attirando uccelli migratori e offrendo un'atmosfera unica. Linyanti e Savuti sono due gemme nascoste del Botswana, dove la natura regna sovrana e ogni safari si trasforma in un'avventura indimenticabile. Per chi sogna un'esperienza autentica e selvaggia, queste destinazioni offrono il meglio della vita africana.

Nxai Pan: il regno delle zebre

Nxai Pan è famoso per la grande migrazione delle zebre, che tra dicembre e aprile si spostano in massa per cercare pascoli verdi. Il paesaggio, punteggiato dai caratteristici Baines Baobabs, offre uno scenario spettacolare. La stagione delle piogge (dicembre-marzo) è il momento migliore per assistere alla migrazione e per avvistare i predatori che seguono le mandrie.

Khama Rhino Sanctuary: il rifugio dei rinoceronti

Questa riserva, situata vicino alla città di Serowe, è uno dei pochi luoghi in Botswana dove è possibile avvistare sia rinoceronti bianchi che neri. Il progetto di conservazione ha avuto grande successo ed è una tappa perfetta per chi desidera vedere questi magnifici animali da vicino. La riserva è facilmente accessibile da Gaborone e offre safari autoguidati o con ranger esperti.

Consigli pratici

Il Botswana, con i suoi paesaggi incontaminati e la straordinaria biodiversità, è una delle destinazioni più affascinanti dell'Africa per gli amanti della natura e dell'avventura. Questo paese offre una combinazione unica di safari esclusivi, panorami mozzafiato e una cultura autentica. Ecco 11 consigli pratici per il viaggio:

1. Periodo migliore per visitare il Botswana

Il periodo ideale per visitare il Botswana dipende dal tipo di esperienza che si cerca. La stagione secca (da maggio a ottobre) è la migliore per i safari, poiché la scarsità d’acqua costringe gli animali a radunarsi intorno alle fonti idriche, facilitandone l’avvistamento. Tuttavia, i mesi di novembre-marzo offrono paesaggi più verdi, meno turisti e ottime opportunità per il birdwatching, anche se alcune zone possono essere difficilmente accessibili a causa delle piogge.

2. Visto e procedure d’ingresso

Per i cittadini italiani, l’ingresso in Botswana per turismo (fino a 90 giorni) non richiede un visto. È sufficiente un passaporto con almeno sei mesi di validità residua. Tuttavia, se si viaggia con minori, è necessario portare con sé il certificato di nascita in versione internazionale.

3. Vaccinazioni e salute

Non sono richieste vaccinazioni obbligatorie per entrare in Botswana, a meno che non si provenga da un Paese a rischio di febbre gialla. Tuttavia, è consigliata la profilassi antimalarica, soprattutto se si visitano il Delta dell’Okavango e le aree settentrionali durante la stagione delle piogge. È inoltre utile portare con sé un kit di pronto soccorso e una buona assicurazione sanitaria con copertura per l’evacuazione medica.

4. Sicurezza e precauzioni

Il Botswana è uno dei Paesi più sicuri dell’Africa, con un tasso di criminalità relativamente basso. Tuttavia, è sempre bene adottare misure di prudenza, come evitare di mostrare oggetti di valore, non camminare di notte in zone isolate e prestare attenzione in città come Gaborone o Francistown. Nei parchi naturali, è fondamentale seguire sempre le indicazioni delle guide e non avvicinarsi agli animali selvatici.

5. Trasporti e spostamenti

Le strade principali del Botswana sono generalmente in buone condizioni, ma molte aree remote, come il Delta dell’Okavango e il Kalahari, sono accessibili solo con veicoli 4x4. Per chi visita i parchi nazionali, è consigliabile prenotare safari organizzati o noleggiare un’auto attrezzata con tenda sul tetto. Per spostarsi rapidamente, sono disponibili voli charter tra le principali riserve naturali.

6. Cibo e bevande

La cucina botswana è semplice e basata su ingredienti locali, con piatti come il seswaa (stufato di carne di manzo o capra), il pap (polenta di mais) e il pesce del fiume Okavango. Per motivi igienici, è consigliabile bere solo acqua in bottiglia e consumare cibi ben cotti. Gli amanti del cibo internazionale troveranno buoni ristoranti nelle città e nei lodge.

7. Alloggi e sistemazioni

L’offerta di alloggi in Botswana spazia da campeggi spartani a lodge di lusso immersi nella natura. Nei parchi nazionali, i campi tendati offrono un’esperienza autentica, mentre i resort di fascia alta, soprattutto nel Delta dell’Okavango, garantiscono servizi esclusivi. È importante prenotare con largo anticipo, soprattutto durante l’alta stagione.

8. Denaro e pagamenti

La valuta ufficiale è la pula botswana (BWP), ma nei lodge e nelle strutture turistiche si accettano anche dollari statunitensi ed euro. Le carte di credito sono accettate nelle città e nelle strutture di fascia alta, ma nei villaggi e nei mercati locali è meglio avere contanti. È consigliabile prelevare denaro nelle città principali prima di avventurarsi in zone remote.

9. Connessione internet e comunicazioni

La connessione internet è disponibile nelle città e nei lodge di lusso, ma nelle aree più remote può essere molto limitata o assente. Acquistare una SIM locale (con operatori come Mascom o Orange) è una buona soluzione per avere dati mobili durante il viaggio.

10. Rispetto per l’ambiente e la cultura locale

Il Botswana ha una forte politica di turismo sostenibile, quindi è essenziale rispettare l’ambiente e la fauna selvatica. Evita di disturbare gli animali, segui le regole dei parchi e non lasciare rifiuti. Inoltre, è importante mostrare rispetto per le comunità locali: chiedere il permesso prima di scattare foto e imparare alcune parole di Setswana (come “Dumela” per “ciao”) può fare una grande differenza nell’interazione con le persone del posto.

11. Affidarsi a un tour operator serio

 

Viaggiare in Botswana regala emozioni indelebili, ma richiede una pianificazione adeguata poiché i lodge nei parchi e nelle riserve sono spesso sold out durante l’alta stagione. Anche le distanze significative tra le principali attrazioni del Paese necessitano un’accurata organizzazione logistica. Per partire sereni il consiglio è di affidarsi a un tour operator italiano di lunga esperienza che garantisca la cura dei pernottamenti e spostamenti e fornisca le massime assicurazioni di sicurezza. La scelta migliore è African Explorer, specializzato in viaggi e safari in Africa da oltre 50 anni, leader indiscusso nel settore dei viaggi e dei safari in Africa, che offre una combinazione vincente di esclusività, comfort e autenticità nel continente africano. E un impareggiabile rapporto tra qualità e prezzo con un’ampia offerta di viaggi individuali, viaggi di nozze e viaggi avventura. Non resta che farsi preparare un preventivo personalizzato.

 

 

 





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