Ghana: dove l’ospitalità incontra la tradizione

Destinazioni 21/07/2025  By 

Il Ghana è una delle destinazioni più affascinanti dell’Africa occidentale. Un paese che sorprende per la stabilità politica, la calorosa ospitalità del suo popolo e un patrimonio culturale che si svela in ogni angolo: nei mercati brulicanti di vita, nei forti coloniali che custodiscono ferite della storia, nelle foreste pluviali e nei villaggi che conservano rituali millenari. Una meta perfetta per chi cerca un viaggio autentico, profondo e variegato.

Il Ghana è un paese che sorprende, accoglie e insegna. Un luogo dove le radici dell’Africa sono ancora vive, ma dialogano con il futuro. Tra mare e savana, riti e storia, umanità e paesaggi, è una destinazione che parla al cuore. Chi lo visita difficilmente lo dimentica.


Accra: la vibrante capitale

Accra, città dinamica e tentacolare affacciata sul Golfo di Guinea, è il cuore politico, economico e culturale del Ghana. Il quartiere di Jamestown, con le sue case decadenti, i graffiti e il vecchio faro, è uno dei luoghi più suggestivi per immergersi nello spirito urbano africano, tra pescatori, pugili, musicisti e artisti di strada. Da non perdere il Kwame Nkrumah Memorial Park, che ospita la tomba del leader dell’indipendenza ghanese e un museo con documenti, fotografie e oggetti personali. Il W.E.B. Du Bois Center, dedicato al celebre intellettuale afroamericano che scelse di vivere in Ghana, offre un’interessante prospettiva sulla diaspora africana. Per chi ama lo shopping e l’artigianato, il Makola Market è una tappa d’obbligo: caotico, colorato e vitale, offre di tutto, dai tessuti kente ai saponi neri locali, passando per le spezie e i gioielli fatti a mano. Per rilassarsi, si può visitare la spiaggia di Labadi Beach, dove nei weekend si organizzano danze, concerti e giochi all’aperto.

Info pratiche: Accra è servita dall’aeroporto internazionale Kotoka. Gli hotel di fascia media e alta si concentrano nei quartieri di Osu e Airport City. Il traffico può essere intenso, meglio muoversi con taxi prenotati o app locali.

Cape Coast: memoria e oceano

Situata lungo la costa centrale, Cape Coast è una cittadina dall’atmosfera coloniale che ospita uno dei luoghi più potenti dell’intera Africa occidentale: il Cape Coast Castle. Costruito dagli svedesi nel XVII secolo, fu poi ampliato dagli inglesi e utilizzato per secoli come punto di raccolta degli schiavi africani deportati nelle Americhe. La visita al castello, oggi Patrimonio dell’Umanità UNESCO, comprende le celle anguste, il “passaggio senza ritorno” e un museo dedicato alla storia della schiavitù. È un’esperienza emotivamente intensa ma necessaria per comprendere una parte fondamentale della storia africana e globale. Cape Coast è anche una cittadina piacevole da esplorare a piedi, con botteghe artigiane, piccoli caffè e scorci sul mare.

Info pratiche: Si trova a circa 3 ore da Accra su strada asfaltata. È consigliabile prenotare una visita guidata al castello. Diverse guesthouse e piccoli hotel si affacciano sulla spiaggia.

Elmina: tra storia e spiritualità

A pochi chilometri da Cape Coast si trova Elmina, uno dei più antichi insediamenti europei nell’Africa subsahariana. Il Castello di Elmina, costruito dai portoghesi nel 1482, è ancora più imponente e drammatico di quello di Cape Coast. Con i suoi torrioni bianchi affacciati sull’oceano, le celle sotterranee e la cappella interna, racconta la brutalità del commercio degli schiavi ma anche la complessa sovrapposizione tra culture africane ed europee. Al di là del castello, Elmina è viva e pulsante. Il suo porto è animato ogni giorno da decine di piroghe colorate e da mercati del pesce dove si può osservare la vita quotidiana dei pescatori Fante. È interessante assistere ai rituali locali, che fondono credenze animiste e cristiane.

Info pratiche: L’ingresso al castello prevede una visita guidata obbligatoria. Il miglior momento per visitare il porto è all’alba o al tramonto. Da Cape Coast si può arrivare in taxi o con tro-tro (minibus locali).

Kakum National Park: la foresta dall’alto

Il Kakum National Park è uno dei parchi più accessibili e visitati del Ghana. Situato a un’ora da Cape Coast, protegge una vasta area di foresta pluviale tropicale e rappresenta un importante esempio di conservazione ambientale. L’attrazione principale è il Canopy Walkway, una passerella sospesa tra gli alberi alta fino a 40 metri e lunga oltre 350 metri, che permette di esplorare la foresta da una prospettiva unica, tra il canto degli uccelli e il fruscio delle foglie. Per chi ama il trekking, sono disponibili percorsi guidati nella giungla, alcuni anche notturni per avvistare animali come civette, pangolini e genette.

Info pratiche: Il parco è aperto tutti i giorni, e l’ingresso include la passerella. Sono presenti una caffetteria, un piccolo centro visitatori e una foresteria. È consigliabile indossare scarpe chiuse e repellente anti-zanzare.

Kumasi: il cuore del regno Ashanti

Kumasi, seconda città del paese, è il centro spirituale e culturale del popolo Ashanti, una delle etnie più influenti dell’Africa occidentale. Il Manhyia Palace, ancora residenza del re (Asantehene), ospita anche un museo che racconta la storia della monarchia Ashanti, i rituali, i troni d’oro e la resistenza all’imperialismo britannico. Non lontano si trova il Kejetia Market, uno dei più grandi mercati all’aperto di tutta l’Africa, un labirinto di oltre 10.000 bancarelle dove si vende di tutto, dal tessuto kente ai prodotti per cerimonie tradizionali. Kumasi è anche famosa per i suoi centri artigianali, dove si realizzano maschere, statuette, tamburi, batik e gioielli in ottone con tecniche antiche. Interessanti le visite ai villaggi specializzati, come Ntonso (tessuti adinkra) e Bonwire (kente).

Info pratiche: Kumasi è raggiungibile in aereo o con 6-7 ore di auto da Accra. Si consiglia di contrattare sempre nei mercati. Il palazzo è aperto con guida. Meglio evitare di scattare foto senza permesso.

Mole National Park: il Ghana selvaggio

Nel nord del Ghana, il Mole National Park è il più grande e importante del paese. Esteso su oltre 4.800 km² di savana e boscaglia, è abitato da circa 90 specie di mammiferi, tra cui elefanti, antilopi kob, facoceri, babbuini e bufali. Con un po’ di fortuna si possono avvistare anche leoni, leopardi e iene. La particolarità del parco è la possibilità di effettuare safari a piedi, accompagnati da ranger armati, per un’esperienza a stretto contatto con la natura. Il momento migliore per l’avvistamento è la stagione secca (novembre-marzo), quando gli animali si concentrano attorno alle pozze d’acqua. Accanto al parco si trova Larabanga, un villaggio che ospita una delle moschee più antiche dell’Africa occidentale, costruita nel XV secolo in stile sudanese, con torri di fango e legno (vedi ultima foto).

Info pratiche: Il parco si raggiunge via Tamale (volo da Accra + 2h di strada). Sono disponibili lodge semplici all’interno del parco. Necessari scarponi, binocolo, cappello e scorta d’acqua.

Lago Volta e Akosombo: natura e relax

Il Lago Volta, uno dei laghi artificiali più grandi del mondo, occupa una vasta porzione del Ghana orientale. Il paesaggio è incantevole: isole verdi, villaggi galleggianti, pontili in legno e colline ondulate. La diga di Akosombo, costruita negli anni Sessanta, è un’opera ingegneristica imponente che ha cambiato il volto del paese. Akosombo è la base ideale per escursioni in barca sul lago, birdwatching e relax immersi nella natura. Si possono anche visitare le comunità locali che vivono grazie alla pesca e all’agricoltura. I lodge affacciati sull’acqua offrono un’atmosfera tranquilla, perfetta per chi vuole staccare dal caos cittadino.

Info pratiche: Akosombo dista circa 2 ore da Accra. Diverse strutture turistiche offrono pacchetti con escursioni, crociere sul lago e visite ai villaggi. Non dimenticare repellente, costume da bagno e fotocamera

Campeggio italiano

Per chi è allergico ai villaggi turistici “all inclusive” ma non vuole rinunciare al relax, segnaliamo una località tranquilla e praticamente sconosciuta dell’Africa occidentale. Si chiama Aflasco, è un piccolo villaggio di pescatori del Ghana, situato a 136 chilometri dalla capitale Accra e 36 da Lomè, in Togo: una manciata di capanne e di piroghe sparse su una lingua di sabbia in riva all’Atlantico. Il posto ideale per chi cerca un primo e genuino approccio con l’Africa… In compagnia di una guida davvero speciale. Qui infatti si è trasferita a vivere Antonella Sinopoli, giornalista professionista, a lungo redattrice dell’agenzia Adnkronos. «Cinque anni fa ho deciso di lasciare l’Italia e iniziare una nuova vita», racconta senza alcun rimpianto. «Non è stata una fuga né un colpo di testa, ma il desiderio di rimettermi in gioco e di vivere l’Africa a stretto contatto con la natura e in un contesto in cui la globalizzazione e i danni della mentalità occidentale sono ancora lontani... Vivere qui è un’esperienza straordinaria. Da condividere con chi desidera immergersi senza finzioni né filtri nella quotidianità di un spicchio d’Africa». I visitatori possono alloggiare in bungalow sulla spiaggia, alloggi semplici ma confortevoli realizzati da Antonella e dal suo marito ghaneano. «Il nostro Wild Camp si trova all’interno del villaggio e permette di vivere a stretto contatto coi pescatori e le loro famiglie, gente povera ma fiera e pronta a stringere amicizia». Gli ospiti del campeggio possono assistere a feste e cerimonie tradizionali dell’etnia Ewe. Chi lo desidera può inoltrarsi nei meandri della vicina laguna, vero e proprio paradiso per gli amanti del birdwatching, da esplorare a piedi e in barca. Volendo, ci si può spingere a visitare il forte coloniale di Fort Prinzenstein o il vecchio faro di Cape St Paul. O anche, gita più lunga, le cascate Wli: le più alte del West Africa. «Ma si può anche restare in riva al mare a godersi il sole e la tranquillità del luogo, coccolati dalle onde e dai giochi dei bambini», fa presente Antonella. E alla sera - dopo una cena a base di pesce e piatti locali, ma anche pasta o pizza - si può far tardi sulla spiaggia ad ammirare il cielo tempestato di stelle. wildcampghana.com

Consigli pratici e informazioni essenziali

1.    Visto: Richiedere il visto all’Ambasciata del Ghana a Roma. Tempo di rilascio: 7-10 giorni. Necessario certificato di vaccinazione contro la febbre gialla.

2.    Vaccinazioni: Oltre alla febbre gialla, sono consigliati vaccino antitetanico, epatite A e B e profilassi antimalarica (specialmente fuori Accra).

3.    Periodo migliore: Da novembre a marzo (stagione secca). I mesi di maggio-giugno e settembre-ottobre sono più piovosi.

4.    Valuta: Il cedi ghanese (GHS). Cambiare euro solo in città. Carte accettate solo in hotel e ristoranti principali.

5.    Comunicazioni: Acquistare una SIM locale (MTN o Vodafone) per connessione economica. Copertura buona in quasi tutto il paese.

6.    Sicurezza: Il Ghana è stabile e sicuro, ma nelle grandi città occorre attenzione a furti nei mercati e nei trasporti pubblici. Informarsi sulla situazione di sicurezza tramite il sito internet Viaggiare Sicuri, curato dal Ministero degli Affari Esteri. 

7.    Trasporti: Taxi privati o servizi con autista consigliati. I tro-tro (minibus collettivi) sono economici ma scomodi e disorganizzati.

8.    Abbigliamento: Leggero e traspirante, ma rispettoso nei luoghi religiosi. Scarpe comode, cappello e occhiali da sole sono essenziali.

9.    Cibo: Non perdere piatti tipici come jollof rice, fufu, red red (fagioli e platano fritto). Bere solo acqua in bottiglia.

10. Lingua: Si parla inglese ovunque. Imparare qualche parola in twi o ga può aprire molte porte.

11. Souvenir: Tessuti kente, gioielli in ottone, maschere, tamburi e quadri batik. Acquistare direttamente dagli artigiani.

12. Etichetta culturale: Saluti formali e sorrisi sono molto importanti. Evitare di toccare la testa di bambini e non scattare foto senza permesso.

13. Con chi: Il tour operator African Explorer organizza viaggio di gruppo e individuali in Africa occidentale, tra Ghana, Togo e Benin: contattalo per un preventivo personalizzato.





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