Laghi, gorilla e mille colline: Rwanda, perla verde d'Africa

Destinazioni 21/10/2024  By 

Il Rwanda, conosciuto come il "Paese delle mille colline," è una delle destinazioni più affascinanti e meno conosciute del continente africano. Pur avendo una storia complessa e drammatica, oggi questa piccola nazione incastonata nel cuore del continente africano si presenta come un simbolo di rinascita e di gestione oculata delle proprie ricchezze naturali, offrendo ai visitatori un mix unico di paesaggi mozzafiato, cultura vibrante e fauna selvaggia.

Mille colline ammantate dal verde e coni vulcanici arrampicati nel cielo, fiumi scintillanti e villaggi pittoreschi, piantagioni rigogliose e città piene di vita, foreste equatoriali e savane brulicanti di animali selvatici. Incastonato nel cuore del continente, il piccolo Rwanda – esteso quanto la Sicilia – è un’Africa in miniatura che in pochi giorni di viaggio permette di ammirare una grande varietà di ambienti, che lasceranno nei visitatori ricordi ed emozioni unici.

Un Paese sorprendente che offre esperienze uniche, lontane dal turismo di massa. Dai gorilla di montagna alle spiagge del Lago Kivu, dalle tradizioni locali alla modernità di Kigali, ogni tappa del viaggio regala emozioni intense e momenti indimenticabili. Una destinazione ideale per chi cerca un'Africa autentica e vuole scoprire la bellezza della natura incontaminata e la ricchezza culturale di una nazione in pieno rinascimento.


Le luci di Kigali

Il viaggio inizia a Kigali, una capitale moderna e dinamica, famosa per la sua pulizia e sicurezza. La città è un mix vibrante di quartieri residenziali, mercati vivaci, spazi di coworking, gallerie d'arte e caffè tecnologici, con edifici avveniristici come il Convention Center, che spicca per la sua architettura iconica. Questo centro, sede di eventi internazionali legati al mondo della tecnologia, rappresenta l'emblema di un Rwanda proiettato verso il futuro, diventato un importante polo dell'hi-tech e una fucina di startup innovative. Una visita a Kigali non può prescindere dal Memoriale del Genocidio, che rende omaggio alle vittime della terribile tragedia del 1994. È un luogo di profonda riflessione, che offre uno spunto fondamentale per comprendere il percorso di rinascita e riconciliazione intrapreso dal Paese negli ultimi decenni. Nonostante il trauma del passato, il Rwanda è riuscito a risorgere, mostrando al mondo un impressionante cammino di sviluppo e cambiamento. Dopo il Memoriale, esplorate il quartiere Nyamirambo, cuore pulsante della città, dove strade animate e colorate rivelano l'energia della vita quotidiana. Tra i negozi di artigianato, le voci dei mercati e i profumi della cucina locale, questo vivace distretto racconta un'altra faccia di Kigali. La giornata potrebbe concludersi sorseggiando una birra rwandese su una terrazza con vista, osservando il tramonto tingere la città di sfumature dorate.

Panorami mozzafiato

Quando lascerete Kigali per dirigervi a nord-ovest, il paesaggio comincerà a trasformarsi. Le colline diventeranno sempre più verdi e imponenti. Dalla capitale rwandese, infatti, si dipana una ragnatela di strade asfaltate che serpeggiano tra le alture e permettono in poche ore di raggiungere ogni angolo del Paese. Non resta che noleggiare un’auto e percorrerle – senza correre: le autorità sono inflessibili nel far rispettare i limiti di velocità con una capillare rete di implacabili autovelox – per scoprire i tesori naturalistici celati nel territorio. Il Rwanda è caratterizzato da una geografia unica, con mille colline ondulate, foreste pluviali e laghi sereni. Il clima è temperato e le altitudini variano, regalando un paesaggio diversificato e spettacolare.

L’incontro coi gorilla

Tra le meraviglie naturali più straordinarie spicca il Parco Nazionale dei Vulcani, rifugio dei rari gorilla di montagna. Situato nel nord-ovest del Rwanda, il parco è celebre per i suoi trekking che conducono a un incontro ravvicinato con questi maestosi primati, offrendo un’esperienza tra le più intense ed emozionanti del continente africano. Il viaggio inizia con un’escursione attraverso foreste di bambù, guidati da esperti ranger che vi accompagneranno tra fitti sentieri, salite ripide e piccoli corsi d'acqua. Quando finalmente vi troverete di fronte a una famiglia di gorilla, i loro sguardi profondi vi faranno percepire la magia e l'intensità del momento.

Sulle orme di Dian Fossey

Nei giorni successivi, potrete proseguire l'avventura esplorando il Monte Bisoke, la cui vetta ospita un suggestivo cratere vulcanico con un lago, o visitare il centro di ricerca Dian Fossey, che rende omaggio alla leggendaria etologa impegnata nella tutela dei gorilla. Il paesaggio del parco è dominato dalle imponenti vette vulcaniche del massiccio dei Virunga, che superano i 4.500 metri di altitudine e sono avvolte dalla fitta vegetazione equatoriale. Questi antichi vulcani, inattivi da secoli, creano un ambiente selvaggio dove si muovono gli ultimi esemplari di gorilla di montagna, una specie in via di estinzione. Durante le escursioni, seguirete le tracce dei primati lungo sentieri che si snodano tra la foresta rigogliosa, animata dai canti di oltre duecento specie di uccelli endemici e dai richiami delle elusive scimmie dorate. L'incontro con i gorilla è un’emozione straordinaria, un’esperienza irripetibile che giustifica da sola il viaggio e lascia un ricordo indelebile nel cuore di chi la vive.

Lo splendido Lago Kivu

Il viaggio prosegue verso il Lago Kivu, lungo il confine con la Repubblica Democratica del Congo, dove il paesaggio muta radicalmente: le colline cedono il passo a sponde tranquille e acque cristalline che riflettono il cielo, regalando un'atmosfera incantata. A Gisenyi, una cittadina dall'aria rilassata e dai ritmi lenti, potrete passeggiare lungo spiagge dorate, immergervi nelle acque fresche o noleggiare un kayak per esplorare le isole vicine. Se preferite, dirigendovi verso sud, troverete Kibuye, una località che vi accoglie con le sue baie nascoste e la quiete di una natura quasi intatta. Le sponde del Lago Kivu, con le sue acque verde smeraldo incorniciate da montagne coperte di pini ed eucalipti, offrono un rifugio ideale per rilassarsi dopo le avventure dei giorni precedenti. A Rubavu, conosciuta anche come Gisenyi, si respira ancora l’atmosfera dei tempi coloniali, con antiche dimore eleganti, hotel di charme e locali alla moda dove sorseggiare un cocktail al tramonto. Da qui parte il suggestivo Congo Nile Trail, un percorso naturalistico di 227 chilometri che si snoda attraverso colline terrazzate, bananeti e piantagioni di caffè, fino a raggiungere Rusizi, nella parte meridionale del lago. Il sentiero può essere percorso a piedi, in mountain bike o pagaiando sulle acque del lago in kayak, per un'immersione totale nei paesaggi mozzafiato.

Sospesi sulla foresta

Dopo giorni trascorsi sulle rive del lago, è tempo di scoprire la magia della Foresta di Nyungwe, una delle più antiche foreste pluviali d'Africa. Qui vi addentrerete tra sentieri avvolti dalla nebbia, ascoltando i suoni della natura: il cinguettio degli uccelli, il fruscio delle foglie, e, se sarete fortunati, il richiamo degli scimpanzé nascosti tra gli alberi. La passeggiata sul "canopy walk," una passerella sospesa tra le chiome della foresta, vi regalerà una vista mozzafiato e un'emozione che vi farà sentire piccoli di fronte alla vastità della natura. Esperienza assolutamente da consigliate (a chi non soffre di vertigini) la camminata su un ponte sospeso a 70 metri di altezza sopra la lussureggiante selva montana del Parco Nazionale di Nyungwe. Il “canopy walkway”, lungo 160 metri, permette di esplorare e contemplare da una prospettiva inedita il paesaggio incontaminato, punteggiato da farfalle e orchidee colorate, avvolto da una bellezza primordiale.

Savane e piantagioni lussureggianti

Infine, prima di rientrare a Kigali, c'è un ultimo incontro da non perdere: il safari nel Parco Nazionale dell'Akagera. Qui, il paesaggio si fa più arido, con distese di savana interrotte da specchi d'acqua dove si abbeverano gli animali. Al sorgere del sole, partirete in esplorazione alla ricerca dei "Big Five." Potreste incrociare il passo di un maestoso elefante o osservare un leone che si nasconde tra l'erba alta, prima di concludere la giornata con un giro in barca sul lago Ihema, dove branchi di ippopotami emergono placidi dalle acque. Per assicurarsi il maggior numero di avvistamenti è consigliabile rivolgersi alle guide del parco o affidarsi ai safari organizzati ogni giorno dai lodge locali nelle savane e zone umide popolate dalla fauna selvatica: bufali, elefanti, leoni, zebre, giraffe, ippopotami e coccodrilli. A poca distanza sarà possibile organizzare una visita alle scenografiche piantagioni di tè o di caffè, curate come giardini, e fattorie d’epoca coloniale – come quelle di Gisovu o di Gisakura – che ancor oggi producono ed esportano in tutto il mondo le prelibate foglie e bustine (da acquistare e portare in valigia a casa). Non resta che programmare la partenza consultando il sito dell’ufficio turistico rwandese (visitrwanda.com): i periodi migliori vanno da giugno a metà settembre e da dicembre a febbraio, durante le stagioni secche.

Un lodge da sogno

La foresta è tutt’attorno, ti avvolge con il suo manto verde che brulica di vita. Di notte riecheggiano da ogni dove i richiami delle scimmie, dei babbuini, degli uccelli dalle piume cangianti che popolano ogni albero. Alla mattina la coltre di umidità si dissipa nell’aria e lo scenario che si apre davanti agli occhi lascia senza fiato. Il Bisate Lodge è incastonato nel cuore del Parco National dei Vulcani, l’angolo più selvaggio del Rwanda, al centro di un anfiteatro naturale costellato di coni vulcanici. Le cime dei monti Bisoke e Karisimbi dominano il paesaggio afro-alpino. La vegetazione impregnata di acqua si estende per chilometri, al di là dei confini invisibili con la Repubblica Democratica del Congo (e il suo Parco nazionale dei Virunga) e l’Uganda (dove inizia il parco di Mgahinga). Un habitat unico al mondo – sospeso tra i 2.400 e i 4.500 metri di altitudine – caratterizzato da clima tropicale montano, foresta pluviale e bambù, precipitazioni frequenti e temperatura media annua di 10 °C.

La struttura è stata concepita per limitare al massimo l’impatto ambientale, e fornisce supporto economico a progetti di riforestazione delle autorità rwandesi. A disposizione dei visitatori ci sono sei lussuose ville, che da fuori sembrano accoglienti nidi di uccelli giganti, ma che all’interno offrono i comfort di un hotel a cinque stelle. Un ecolodge che pare fondersi con la foresta rigogliosa e che offre un’esperienza unica a chi voglia immergersi senza finzioni né filtri nella magia dell’Africa più incontaminata.

Ogni villa, dotata di veranda panoramica, dispone di un soggiorno, camera da letto e bagno, ed è riscaldata da un camino centrale e decorata con stampe locali e tessuti etnici. La posizione, prossima al quartier generale del parco, permette agli ospiti di unirsi alle spedizioni per rintracciare i gorilla, fare escursioni alla ricerca della scimmia d’oro in via di estinzione, visitare i villaggi locali e assistere alle attività di conservazione dell’ambiente promosse dal lodge.

Consigli pratici

        Visto e Vaccinazioni: È richiesto un visto d'ingresso, che può essere ottenuto online. Si raccomanda di avere vaccinazioni aggiornate contro la febbre gialla e l'epatite.

        Sicurezza: Il Rwanda è considerato uno dei Paesi più sicuri dell'Africa, ma è sempre consigliabile adottare le normali precauzioni di viaggio.

        Clima e abbigliamento: Il periodo migliore per visitare è durante le stagioni secche, da giugno a settembre e da dicembre a febbraio. Vestiti leggeri e scarpe comode sono essenziali per i trekking.

        Valuta: La moneta locale è il Franco Rwandese (RWF). È consigliabile portare euro da cambiare in loco.

       Esperienze: La cultura rwandese è un vibrante intreccio di antiche tradizioni e moderne influenze. La danza Intore, ad esempio, è una delle forme artistiche più rappresentative, eseguita con movimenti vigorosi e musiche ritmate.

      Acquisti: I mercati locali, come il mercato di Kimironko a Kigali, permettono di scoprire l'artigianato locale, tra cui tessuti tradizionali, cestini intrecciati e oggetti in legno intagliato.

       Cibo: La cucina rwandese è semplice ma gustosa, con piatti a base di manioca, patate dolci, e il famoso "brochette," uno spiedino di carne o pesce molto popolare.

      Con chi andare: Pur essendo piccolo e ben organizzato il Rwanda richiede una certa dimestichezza nel prenotare con adeguato anticipo le strutture e i servizi; può valere la pena di affidarsi a un tour operator specializzato nella regione, come Africa Explorer, che è in grado di confezionare itinerari su misura. De segnalare la grande opportunità di partecipare a un viaggio in Rwanda e nel vicino Uganda. Lo propone la Rivista Africa, dal 29 novembre al 10 dicembre 2024. Programma e informazioni qui





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