Il Cairo, fascino millenario all'ombra delle piramidi

Destinazioni 24/02/2025  By 

La capitale dell’Egitto è una delle città più affascinanti e storicamente significative del mondo. Con una popolazione che supera i 9 milioni di abitanti, è il cuore pulsante del paese, un crocevia di culture, tradizioni e storia millenaria. Le piramidi, il Nilo e la vivace vita urbana sono solo alcune delle meraviglie che questa metropoli ha da offrire. In questo articolo, esploreremo attrazioni imperdibili che rendono Il Cairo una meta da visitare.

Avvolta in un'atmosfera unica, Il Cairo è una città sospesa tra passato e futuro, dove antiche meraviglie si intrecciano con il dinamismo moderno. Dalle Piramidi di Giza ai vicoli del mercato di Khan El Khalili, dai caffè storici ai quartieri meno noti, ogni angolo racconta una storia. Qui suggeriamo un itinerario tra le sue attrazioni imperdibili, i suoi tesori nascosti e la sua anima vibrante.


Le piramidi e la Sfinge

Le Piramidi di Giza sono una delle Sette Meraviglie del Mondo Antico e rimangono un simbolo iconico dell'Egitto. Costruite circa 4500 anni fa, queste grandiosi strutture, usate dai faraoni come monumenti tombali, affascinano per la loro maestosità. Da visitare preferibilmente al mattino presto, non solo per evitare le folle e il caldo, ma anche per assistere a uno spettacolo straordinario, quando i primi raggi di sole tingono le piramidi di sfumature dorate, conferendo loro un’aura quasi mistica. La Piramide di Cheope, alta 146 metri, la più imponente e celebre, rappresenta un capolavoro di ingegneria e architettura. Originariamente era rivestita di calcare bianco lucido, che la faceva brillare sotto il sole. Oggi, la maggior parte di questo rivestimento è andato perduto. È possibile entrare all'interno della piramide, ma i posti sono limitati e gli spazi possono essere claustrofobici. Non dimenticate di portare acqua e protezione solare. Accanto, le piramidi di Chefren e Micerino completano il panorama, mentre la Sfinge, non lontano, osserva silenziosa il trascorrere del tempo, avvolta nel mistero che da sempre la circonda. Per accedere al sito è necessario minursi di biglietto d'ingresso alla biglietteria. Considerate anche un giro a cavallo o in cammello intorno al sito per immortalare la visita con una foto ricordo.

Museo Egizio

Fondato nel 1908, il Museo Egizio ospita una delle più grandi collezioni di artefatti dell'antico Egitto, tra cui il tesoro di Tutankhamon e mummie reali. La struttura stessa è un capolavoro architettonico, con sale che raccontano la storia dei faraoni. Il museo vanta oltre 120.000 reperti, ma solo una parte di essi è esposta. La sala dedicata a Tutankhamon è particolarmente affascinante, con mummie eccezionalmente ben conservate e oggetti di inestimabile valore. Preparatevi a trascorrere almeno mezza giornata qui. Consigliamo una visita guidata per comprendere meglio la storia dei pezzi esposti. Arrivate presto per evitare le folle e portate con voi una mappa del museo per orientarsi tra le varie sale. Completamente rinnovato lo scorso anno, il sito del grande museo egizio del Cairo permette di approfondire la conoscenza dell’antica civiltà egizia attraverso una delle più vaste collezioni di reperti archeologici al mondo (ha una superficie di 500.000 metri quadrati, circa 70 campi da calcio). Fronteggiato da una spettacolare facciata in alabastro e vetro, il complesso è decorato con triangoli di diverse dimensioni e colori, un’ode all’Antico Egitto. Anche le pietre, su cui l’acqua tintinna nelle piscine rettangolari che decorano la vasta spianata tra la biglietteria e l’edificio principale, sono piramidali. Il tesoro di Tutankhamon, le mummie reali, i preziosi sarcofagi e le sculture millenarie offrono uno spaccato affascinante della vita e delle credenze dell’epoca faraonica. La parte superiore dell’edificio si trova all’altezza dell’altopiano delle Piramidi di Giza e scende verso la Valle del Nilo, dove si trova l’ingresso principale per i visitatori. Il complesso museale è aperto tutti i giorni dalle 8.30 alle 18.00. Le gallerie, invece, aprono alle 9:00 e chiudono alle 17:00. 

Mercato di Khan El Khalili

Questo mercato è uno dei più antichi e vivaci del mondo arabo, fondato nel XIV secolo. Qui troverete una miriade di artigianato, spezie, gioielli e souvenir. Le strade strette e affollate del mercato sono piene di colori e suoni, rendendo l'esperienza di shopping unica. Consigliamo di visitarlo al tramonto per godere dell’atmosfera magica e dei profumi delle spezie. Se possibile, provate alcuni snack locali mentre esplorate le bancarelle. Il mercato è famoso anche per le sue caffetterie storiche, come il famoso Café El-Fishawy, dove i visitatori possono gustare tè alla menta e narghilè. In questo storico localle gli intellettuali egiziani si sono riuniti per secoli (aprì le sue porte nel 1797 – un anno prima che Napoleone Bonaparte invadesse l’Egitto). Akram el-Fishawy, 66 anni, è la settima generazione della sua famiglia a gestire il caffè. Il primo proprietario del caffè è ora conosciuto solo come el-Fishawy. Ha iniziato servendo il caffè turco ai suoi amici dopo il tramonto: man mano che le riunioni crescevano, acquistava gli edifici vicini per stabilire un locale, aggiungendo altri drink e dolcetti. Tra i clienti illustri del caffè si segnalano il Nobel Naguib Mahfuz (portate in valigia il suo impareggiabile romanzo “Vicolo del mortaio”) e il re Farouk, ultimo monarca egiziano. 

Moschea di Muhammad Ali

Situata nella cittadella di Cairo, questa moschea è un esempio straordinario di architettura ottomana, costruita tra il 1830 e il 1848. La sua grande cupola e i minareti slanciati dominano il panorama della città. La moschea è anche conosciuta come la Moschea di Alabastro per i suoi materiali pregiati. Il suo interno è decorato con dettagli che impreziosiscono gli spazi con una luce calda e avvolgente. La vista dalla terrazza offre una delle migliori panoramiche della città e delle piramidi. Assicuratevi di indossare abiti appropriati; le donne dovrebbero coprire i capelli e gli uomini dovrebbero evitare pantaloni corti. La visita è gratuita, ma è possibile lasciare una piccola donazione.

 

Cittadella di Saladino

Costruita nel XII secolo da Saladino, la cittadella è un complesso fortificato che offre una vista spettacolare su Il Cairo. La cittadella fu progettata come una difesa contro le invasioni e ospita diverse moschee e palazzi (tra cui la già citata Moschea di Muhammad Ali costruita per commemorare il leader ottomano).  Pianificate di visitare la cittadella al mattino per evitare il caldo, specie nel periodo estivo, e approfittate dei numerosi punti panoramici. Ci sono anche diversi musei all'interno, quindi prendetevi il tempo per esplorarli.

Il Nilo

Il Nilo, il fiume più lungo del mondo, è il cuore vitale dell’Egitto. Durante l’epoca dei faraoni, il Nilo era considerato sacro e veniva venerato in numerosi rituali. Ancora oggi, le sue acque sono fondamentali per l'agricoltura e l'industria. Prenotate una crociera al tramonto per godere di una vista incantevole sulla città. Portate la macchina fotografica e preparatevi a scattare foto straordinarie. Controllate le recensioni delle varie compagnie per scegliere quella che meglio si adatta alle vostre esigenze, a bordo di una imbarcazione moderna o di una tradizionale feluca. La gita sul Nilo consente di ammirare il profilo della città da una prospettiva inedita, mentre le luci della sera si riflettono sulle acque placide del fiume. Diverse compagnie offrono cene a bordo, permettendo di gustare piatti locali mentre si gode il panorama e l’atmosfera di una città dal fascino eterno.  

 

 

Chiesa di San Sergio

Questa chiesa copta è situata nel quartiere di Old Cairo e si ritiene che sia costruita sul luogo dove la Sacra Famiglia si rifugiò durante la fuga in Egitto. La chiesa è un esempio di architettura copta, con affreschi e mosaici che raccontano storie bibliche. La chiesa ospita una delle più antiche icone cristiane, che risale al V secolo, e il suo design è stato influenzato dall'architettura romana. Consigliamo di visitarla durante la settimana per evitare le folle. I servizi religiosi possono offrire un’esperienza autentica; informatevi sugli orari e partecipate se possibile. Non dimenticate di rispettare le regole di abbigliamento.

Moschea di Al-Azhar

Fondata nel 970 d.C., la moschea di Al-Azhar è una delle università più antiche e prestigiose del mondo islamico, nonché un importante centro di studi che attira studenti da tutto il mondo. Fulcro della cultura e della dottrina islamica, si distingue per la raffinatezza dei suoi elementi architettonici, coi suoi cortili abbacinanti e i suoi porticati sempre freschi. La moschea è aperta al pubblico, anche ai non musulmani, ma è meglio informarsi in anticipo sugli orari di visita, in base al calendario islamico. A volte è possibile partecipare a una delle lezioni pubbliche: sarà difficile che comprendiate il senso, se non conoscete l'arabo, ma vi farete un’idea della cultura e della religione islamica. 

Tesori nascosti

 

La Cairo dei minareti e del traffico caotico, delle piramidi e del Museo Egizio, è una città che tutti credono di conoscere. Ma oltre ai suoi simboli più celebri, la capitale egiziana cela angoli affascinanti e poco esplorati, dove il passato si mescola con il presente in un intreccio di storie e suggestioni sorprendenti. Situato su un’isola del Nilo, il Palazzo Manial è un capolavoro architettonico spesso trascurato dai turisti. Costruito dal principe Mohammed Ali all’inizio del XX secolo, il complesso combina influenze ottomane, persiane e andaluse, con giardini lussureggianti e interni sfarzosi che raccontano lo splendore dell’epoca. Camminare tra le sue stanze decorate con intarsi in legno e ceramiche variopinte significa compiere un viaggio nella raffinatezza di un’epoca perduta. Altra visita sorprendente è l’estesa necropoli islamica conosciuta come Città dei Morti, la vita e la morte convivono in un equilibrio insolito. Qui, tra mausolei e tombe secolari, migliaia di persone hanno trovato casa, trasformando il luogo in un quartiere vivo e pulsante. Le autorità amministrative stanno progressivamente provvedendo a smantellare l’antica necropoli, ma è ancora possibile visitare questa zona che offre un’occasione unica per comprendere una realtà sociale fuori dagli schemi e ammirare straordinari esempi di architettura funeraria mamelucca. Ai margini della graziosa Moschea di Ibn Tulun si trova un altro piccolo tesoro: la Casa di Gayer-Anderson. Questa residenza del XVII secolo, perfettamente conservata, apparteneva a un ufficiale britannico appassionato d’Egitto, che la riempì di mobili antichi, tappeti e opere d’arte islamica. Oltre all’atmosfera suggestiva, la casa è famosa per essere stata una delle location del film Agente 007 - La spia che mi amava. Nel cuore della città, sopra le antiche discariche fatimidi, si estende il Giardino Al-Azhar, un angolo di pace con vista spettacolare sui minareti del Cairo vecchio. Questo parco, inaugurato nel 2005, offre un respiro di freschezza con i suoi viali alberati, fontane e caffè all’aperto, ideale per sfuggire al trambusto urbano e godere di un tramonto indimenticabile sulla città. Per chi ama l’arte e la cultura alternativa, Darb 1718 è una tappa imperdibile. Questo centro culturale nascosto tra i vicoli del vecchio Cairo ospita mostre, concerti e workshop, promuovendo la creatività locale e internazionale. Tra murales colorati e installazioni d’avanguardia, è il luogo perfetto per scoprire una scena artistica vivace e in continua evoluzione. Tra le antiche porte fortificate del Cairo d’epoca medievale, Bab Zuweila è la più affascinante. Salendo la sua scalinata stretta e ripida, si raggiunge un punto panoramico da cui la città si estende a perdita d’occhio, con i suoi tetti affollati e i minareti che svettano nel cielo. Pochi turisti si avventurano fino a qui, rendendo l’esperienza ancora più esclusiva. Situato nel cuore del Cairo islamico, il Museo del Tessuto Egiziano è una gemma poco conosciuta che racconta la lunga tradizione tessile del paese. Qui si possono ammirare tessuti copti, mamelucchi e ottomani, con dettagli intricati che svelano l’abilità degli artigiani egiziani nel corso dei secoli. Un’esperienza imperdibile per gli amanti dell’arte e della moda antica. Nascosto tra le colline di Mokattam, il Monastero di San Simone il Taumaturgo è un luogo di culto spettacolare, scavato nella roccia e decorato con affreschi moderni. Questa chiesa rupestre è una delle più grandi d’Egitto e rappresenta un importante centro della comunità cristiana copta. La Cairo segreta è un mosaico di storie e luoghi fuori dai circuiti più battuti, capaci di svelare un’anima diversa della città, più intima e sorprendente. Per chi ama viaggiare al di là delle icone più note, questi angoli nascosti offrono uno sguardo autentico su una metropoli straordinaria, dove ogni strada può nascondere un tesoro inaspettato.

Per comprendere appieno la complessità del Cairo contemporaneo, una visita a Zamalek permette di scoprire un quartiere elegante, caratterizzato da gallerie d’arte, caffè alla moda e boutique raffinate. Qui, si può passeggiare lungo le sponde del Nilo, sorseggiando un succo di canna da zucchero fresco e ammirando le tradizionali feluche solcare placidamente le acque del fiume. La giornata si piò concludere con una cena in un ristorante tipico, per degustare specialità locali come il koshari, piatto iconico a base di riso, lenticchie e pasta, o la molokhia, una zuppa di erbe dal sapore intenso. Meno battuto dai turisti rispetto ad altre zone più celebri della città, anche il quartiere copto, noto come Old Cairo, (che ospita la già citata Chiesa di San Sergio), merita la visita. Il dedalo di stradine acciottolate e le antiche chiese infondono un'atmosfera di serenità e contemplazione, offrendo un rifugio di pace lontano dal frastuono cittadino. Questa sensazione di tranquillità è ulteriormente esaltata dalla presenza di numerosi hammam tradizionali, in cui è possibile immergersi nei benefici vapori di un bagno turco o concedersi un massaggio rigenerante.  Il giorno successivo è dedicato alla scoperta di angoli meno noti della città. Il Palazzo di Al-Montazah, situato a pochi chilometri dal centro e circondato da giardini rigogliosi, rappresenta un perfetto connubio tra architettura italiana e araba. Costruito per il re Fuad I, è un luogo ideale per rilassarsi e godere della bellezza naturale. Poco distante, il Museo dell’Esercito Egiziano offre un’interessante prospettiva sulla storia militare del paese e sulle sue conquiste. Proseguendo con un taxi per il quartiere di Al-Muizz, dove si trova l’omologa strada, tra le più antiche della città, si incontrano edifici islamici di rara bellezza, tra cui la Moschea di Al-Hakim, uno dei tesori architettonici meno conosciuti della città. I mercati artigianali della zona costituiscono un’ottima occasione per acquistare manufatti locali e immergersi nella vita quotidiana del quartiere. Per un momento di relax, il Giardino della Cittadella rappresenta un’oasi verde nel cuore della città, ideale per una passeggiata rigenerante, un pic-nic all’ombra degli alberi o semplicemente una sosta panoramica al tramonto.

 

 

 

Informazioni pratiche

Quando: il periodo ideale per visitare Il Cairo va da ottobre a aprile, quando le temperature sono più miti e le possibilità di pioggia sono basse. In estate il caldo può essere opprimente, con temperature che superano spesso i 40°C.

Documenti: per visitare l'Egitto a scopi turistici, è sufficiente la carta d'identità valida per l’espatrio.

Voli: la compagnia aerea più conveniente è generalmente Nile Air (www.nileair.com - info e prenotazioni: 02 36212205) che offre numerosi voli dalle principiali città italiane. Altri operatori: Ita, Easy Jet, Neos. Turkish Airlines, Wizz Air…

Muoversi: dall’aeroporto è consigliabile prendere un taxi. In città ci sono diverse opzioni di trasporto pubblico, tra cui metropolitana (veloce ed economica, ma spesso affollata) e taxi (concordate sempre il prezzo prima della corsa), ma è consigliabile utilizzare app come Uber o Careem.

Quanto: un soggiorno di 4-5 giorni è consigliato per esplorare le principali attrazioni turistiche, come le piramidi, il museo egizio e il mercato di Khan El Khalili. Se si desidera visitare anche altre città come Alessandria o Luxor, è necessario prolungare il soggiorno.

Mangiare: la cucina egiziana è deliziosa e variegata. Da non perdere piatti tipici come il koshari (una miscela di riso, pasta e lenticchie), il falafel, il molokhia (una zuppa a base di erbe) e il baklava per dessert. Ottimi anche i dolci locali e il tè alla menta nei caffè tradizionali.

Lingua: l’arabo è la lingua ufficiale, ma molti egiziani parlano anche inglese, soprattutto nelle aree turistiche. Familiarizzare con alcune frasi di base in arabo può essere utile e apprezzato dalla gente del posto.

Valuta: la valuta ufficiale è la sterlina egiziana. È consigliabile cambiare un po' di denaro all'arrivo, ma si possono anche utilizzare carte di credito in molti ristoranti e negozi, nonché in tutti i musei e poli archeologici. Fare attenzione agli sportelli automatici e alle commissioni di cambio.

Sicurezza: Il Cairo è generalmente sicura per i turisti, ma come ovunque nel mondo è opportuno rimanere vigili nei luoghi affollati dove non mancano borseggiatori. Fare attenzione a non scattare foto in aree militari o governative senza autorizzazione. Non bere acqua del rubinetto, ma preferire quella in bottiglia.





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