8 Giugno, Giornata Mondiale degli Oceani

Il tema di quest’anno è " Together We Can Protect Our Home - Proteggiamo insieme la nostra casa ”, che ha l’obiettivo di chiedere ai leader mondiali di proteggere il 30% dei mari entro il 2030.

Cosi le Nazioni Unite hanno suggerito una serie di idee per combattere l’inquinamento marino, mentre il WWF ha lanciato un’importante iniziativa per la salvaguardia del Mediterraneo (il Blue Recovery Plan) che affianca numerose altre proposte guidate tutte da un obiettivo comune, la crescita dell’Ocean Literacy, cioè la sensibilizzazione del sistema educativo sullo studio dell’oceano e delle scienze ad esso collegato.

Tra queste iniziative risaltano la Virtual Ocean Literacy Summit organizzata dalle Nazioni Unite dalle 11 alle 14, o il panel World Ocean Day 2020: Innovation for Sustainable Ocean in cui vengono illustrate diverse innovazioni scientifiche. Mentre in Italia, oltre 20 centri di immersione e 4 squadre di sub hanno dato il via ad un'importante operazione di pulizia degli oceani organizzata da Clean Sea Life. 

Insomma le proposte non mancano per salvaguardare gli oceani, e per farti capire per cosa si sta lottando clicca sul link e potrai osservare i fondali oceanici immergendoti nelle loro profondità.

Questo periodo in cui siamo stati fermi a casa è stato sicuramente per molti un buon momento per potersi documentare e comprendere l’importanza di questa tematica. Ma ci sono paesi che già hanno iniziato ad agire attivamente con diverse iniziative, diventando destinazioni sostenibili.

Alcuni esempi sono:

- le Maldive, con i suoi resort che preservano l’ambiente;
- le Seychelles invece dal 2015 hanno fondato la Seychelles Conservation and Climate Adaptation Trust, è un'organizzazione per la conservazione dell'ambiente con la missione di investire strategicamente nelle parti interessate dell'oceano per generare nuovi apprendimenti ed azioni sostenibili per la prosperità blu nelle Seychelles. Questa organizzazione è composta da individui appassionati e sostenitori di progetti leader che contribuiscono alla sfida globale di impatto e agli obiettivi di sviluppo sostenibile.
- le isole Galapagos, in cui sono limitati gli accessi dei turisti per preservare l’ecosistema marino e in cui vengono attuati metodologie di risparmio dell’energia e dell’acqua;
- il Borneo in cui tutte le aziende locali turistiche adottano gli obiettivi imposti dalle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile;
- il Vietnam con i suoi parchi nazionali protetti, le incredibili barriere coralline e una delle più grandi lagune del mondo, in cui vengono proposte attività ecologiche e in cui esistono delle vere e proprie isole dall'aria pura e natura incontaminata in cui sono presenti Eco Lodge;
- il Botswana che offre l’opportunità di osservare la fauna selvatica in luoghi che offrono esperienze di safari consapevoli, dove sono presenti Eco lodge in cui l’illuminazione solare e l’acqua riciclata sono in aumento. Eco lodge presenti anche in Namibia e Kenya;
- la Tanzania con il suo divieto di utilizzo di sacchetti di plastica;
- l’Indonesia con i suoi giardini sommersi costruiti con materiali ecosostenibili che favoriscono la crescita dei coralli;
- Zanzibar con il Manta Resort che opera attivamente nella conservazione della vita marina e nella comunità locale.

E tu sei interessato ad intraprendere dei viaggi ecosostenibili ? Se la risposta è si clicca sulle destinazioni di seguito: Maldive , Vietnam , Cambogia , Botswana, Tanzania, Birmania, Indonesia, Malesia, isole Galapagos, Namibia, Kenya.

Leggi gli articoli sull'ecosostenibilità delle Maldive e dell'Indonesia.

Fonte: Green Planner