Burundi, cuore segreto dell'Africa

Destinazioni 12/05/2025  By 

Il Burundi, piccolo e affascinante Paese situato nel cuore dell’Africa Centrale, è una delle gemme più nascoste del continente africano. Sebbene non sia una delle destinazioni turistiche più conosciute, il Burundi ha molto da offrire: paesaggi spettacolari, una cultura ricca di tradizioni millenarie, una fauna diversificata e una calorosa ospitalità che renderanno ogni visita un'esperienza unica.

Dalle acque cristalline del Lago Tanganyika alle spettacolari cascate di Karera (o Kagera), passando per la storica capitale Bujumbura (oggi Gitega) e la musica tradizionale dei tamburi di Gishora, ogni angolo del Burundi racconta una storia affascinante, ricca di storia, natura e cultura. Ecco alcune delle principali attrazioni turistiche che renderanno il tuo viaggio indimenticabile.


Lago Tanganyika

Il Lago Tanganyika è senza dubbio una delle attrazioni naturali più straordinarie del Burundi, ma anche dell'intero continente africano. Con una superficie di oltre 32.000 km², il lago è uno dei più profondi e antichi del mondo, ed è condiviso da quattro paesi: Burundi, Tanzania, Repubblica Democratica del Congo e Ruanda. Le acque cristalline del lago, che si estendono fino all'orizzonte, sono un richiamo irresistibile per i viaggiatori che cercano tranquillità, paesaggi mozzafiato e opportunità per attività acquatiche. Oltre alla bellezza del lago, la zona offre diverse isole che meritano di essere esplorate, tra cui l’Isola di Nkombe, dove si possono fare escursioni in barca e godere di picnic sulle sue tranquille spiagge. Le città che si affacciano sul lago, come Bujumbura (oggi Gitega), sono anche un ottimo punto di partenza per esplorare la regione. L’area circostante al Lago Tanganyika è ben attrezzata per i turisti, con una buona varietà di sistemazioni che vanno dagli hotel economici agli alloggi più lussuosi. Valuta un’escursione in barca per ammirare la bellezza naturale del lago e per scoprire alcune delle isole meno conosciute. Non perdere lo spettacolo notturno delle luci intermittenti che fluttuano nell’oscurità del lago: sono lampade a petrolio usate dai pescatori per attrarre in superficie le sardine. Come lucciole estive volteggiano sulle onde invisibili che accarezzano la riva, regalando un tocco di magia e di incanto.

Bujumbura

La capitale economica del Burundi è una città vivace che unisce la modernità alle tradizioni culturali. Situata sulle rive del Lago Tanganyika, Bujumbura è un luogo ideale per immergersi nella vita quotidiana del Burundi e scoprire la sua cultura ricca di storia. Passeggiando lungo il lungolago, potrai ammirare bellissimi tramonti e vedere la vita locale che si svolge tra mercati colorati, ristoranti affacciati sull’acqua e botteghe artigiane. La città è anche un centro gastronomico che offre piatti tipici come brochettes (spiedini di carne) e ibihaza (un piatto di miglio, che rappresenta la cucina tradizionale burundese). Uno degli aspetti più affascinanti di Bujumbura è la possibilità di esplorare il Museo Nazionale, dove si possono scoprire le tradizioni storiche del paese, dai manufatti pre-coloniali fino agli oggetti legati alla guerra civile recente. La città, nonostante i suoi recenti sviluppi, conserva un’atmosfera tranquilla e rilassata, che la rende una meta perfetta per coloro che cercano un viaggio lontano dalle folle. Da non perdere la visita a uno dei tanti mercati di quartiere che si tengono ogni giorno, con le loro bancarelle colorate colme di tessuti colorati e frutta esotica. Sebbene Bujumbura stia crescendo e modernizzandosi, la città offre ancora una forte connessione con le tradizioni locali. Gli hotel e i ristoranti offrono una vasta gamma di opzioni, da quelle economiche a quelle più sofisticate. Se hai voglia di esplorare, prendi una barca per un’escursione sul lago o visita i mercati locali per acquistare artigianato burundese.

Parco Nazionale di Rusizi

Il Parco Nazionale di Rusizi è una delle riserve naturali più affascinanti del Burundi, un’area protetta che si estende lungo il fiume Rusizi, che collega il Lago Tanganyika al Lago Kivu. Questo parco, situato a breve distanza dalla capitale, è perfetto per gli amanti della natura e per chi desidera scoprire la fauna africana. Certo, la prossimità a Bujumbura in rapida espansione è stata una delle principali cause della drastica riduzione della fauna selvatica nell’area, insieme al bracconaggio diffuso. Negli anni Cinquanta si contava un branco di circa duecento elefanti, ma oggi questi imponenti mammiferi sono completamente scomparsi dal paesaggio. Nonostante ciò, il parco – caratterizzato da zone umide, paludi e foreste - conserva ancora una notevole ricchezza faunistica, in particolare per quanto riguarda l’avifauna: oltre 350 specie di uccelli popolano l’area (tra cui pellicani, ibis e cormorani), insieme a numerosi ippopotami, coccodrilli e varani del Nilo. Non mancano neppure rarissimi sciacalli e antilopi sitatunga, timide e elusive, che si muovono silenziose tra la vegetazione acquatica Il parco è l’ideale per escursioni a piedi e gite in barca, che permettono di ammirare gli animali nel loro habitat naturale. Il birdwatching è una delle attività più popolari, grazie alla varietà di specie che abitano l’area. Inoltre, le tranquille acque del fiume Rusizi offrono un’ulteriore occasione per vivere un’esperienza unica.  L’ingresso al parco è a pagamento, ma le tariffe sono modeste. Le escursioni sono meglio organizzate con guide locali esperte, che conoscono bene la fauna e la flora della zona. La vicinanza a Bujumbura rende Rusizi una destinazione perfetta per una gita di un giorno.

Gishora – I Batimbo (Tamburi)

Il sito di Gishora, situato a circa 30 km da Gitega, è un punto di riferimento culturale di grande valore. Qui si trova una delle comunità più importanti del Burundi, famosa per la tradizione dei batimbo, i tamburi rituali usati per le celebrazioni e i riti tradizionali. I tamburi, simbolo di potere e spiritualità, sono il cuore pulsante della cultura burundese, e a Gishora è possibile assistere a spettacolari esibizioni di danza e musica, dove i tamburi vengono suonati in cerimonie che raccontano storie ancestrali. Il Centro Culturale di Gishora è il luogo ideale per scoprire questa tradizione secolare, partecipando a eventi che ti permetteranno di comprendere appieno il ruolo di questi tamburi nella vita sociale e religiosa della comunità. Le cerimonie si svolgono regolarmente, ma è sempre meglio verificare con anticipo gli orari presso il centro culturale. La visita a Gishora è un'esperienza unica per entrare nel cuore della musica e della cultura tradizionale burundese.

Le Sorgenti del Nilo Bianco

Le Sorgenti del Nilo Bianco, situate nella regione centrale del Burundi, rappresentano una delle destinazioni più affascinanti per i viaggiatori in cerca di avventura e mistero. Questo è il punto esatto in cui nasce il Nilo Bianco, che attraverso migliaia di chilometri alimenterà uno dei fiumi più importanti del mondo, collegando l'Africa centrale con il Mediterraneo. Oggetto di esplorazioni e leggende per secoli, le sorgenti furono localizzate definitivamente nel 1938 dall’esploratore tedesco Waldecker. Situate a oltre seimila chilometri dal punto in cui il fiume si getta nel Mar Mediterraneo, sono segnate da un’imponente piramide commemorativa in pietra grigia. Sulla sua superficie campeggia l’iscrizione latina Caput Nili, a testimoniare la lunga ricerca di uno dei misteri geografici più affascinanti del continente africano. Le sorgenti sono circondate da una natura lussureggiante e sono un luogo di grande importanza storica e geologica. Qui, i visitatori possono fare escursioni attraverso le foreste tropicali e osservare la fauna locale, ma anche godere di un'atmosfera mistica, dove la storia del Nilo prende vita. Il sito delle sorgenti è piuttosto remoto, quindi è consigliato viaggiare con una guida locale. Le escursioni sono adatte agli amanti del trekking e della natura selvaggia.

Cascate di Kagera

Situate nella provincia meridionale di Makamba, le Cascate di Kagera sono uno dei luoghi più spettacolari del Burundi. Immersi nella natura selvaggia, queste cascate offrono uno spettacolo mozzafiato: l’acqua dopo aver superato tre salti principali, si getta giù dalle rocce creando un paesaggio incantevole in una cornice lussureggiante. Il percorso che porta alle cascate è perfetto per gli amanti del trekking, e le cascate stesse sono un ottimo punto per una pausa e un picnic circondati dalla bellezza naturale. Le Cascate di Kagera (o Karera) sono accessibili solo con una guida locale. Il sentiero che porta alle cascate è piuttosto impervio, e spesso fangoso, quindi è consigliabile indossare scarpe robuste e portare con sé acqua. Lungo il percorso, chi ha la fortuna di avventurarsi può incontrare gruppi di cercopitechi curiosi e una straordinaria varietà di uccelli, rendendo l’escursione un’esperienza indimenticabile per gli amanti della natura.

Consigli pratici e informazioni essenziali

Il Burundi è un Paese che racchiude in sé tutte le meraviglie di un'Africa autentica e ancora incontaminata. Dal Lago Tanganyika con le sue acque cristalline, passando per la storica capitale Bujumbura e le spettacolari cascate di Karera (o Kagera), ogni angolo di questa piccola nazione ha qualcosa di speciale da offrire. La ricca tradizione musicale dei batimbo di Gishora, le sorgenti del Nilo Bianco e la fauna del Parco di Rusizi sono solo alcune delle perle che ti aspettano. Ecco 10 consigli pratici per vivere il viaggio pensieri:

 

 1.          Documenti e formalità doganali: I viaggiatori italiani hanno bisogno di un visto per entrare in Burundi. È possibile ottenere il visto all'arrivo in aeroporto o fare richiesta presso le ambasciate      burundesi all’estero. Assicurati di avere il passaporto con validità residua di almeno sei mesi. Si consiglia di informarsi preventivamente presso l’Ambasciata o il Consolato del Paese presente        in  Italia o presso il proprio Agente di viaggio.

2.    Vaccinazioni e salute: prima di partire, consulta un medico per le vaccinazioni consigliate, come quella contro la febbre gialla. È consigliato anche avere una protezione contro la malaria, poiché il paese è situato in una zona endemica.

3.    Quando: Il periodo migliore per viaggiare in Burundi dal punto di vista climatico è durante la stagione secca, che si divide in due fasi: da giugno ad agosto: è il periodo più consigliato in assoluto. Il clima è mite, le giornate sono soleggiate e le precipitazioni scarse, rendendo più agevoli gli spostamenti e le escursioni nei parchi nazionali o sulle rive del Lago Tanganica. Da dicembre a febbraio: è un'altra finestra relativamente secca, anche se con temperature leggermente più alte. Può essere una buona alternativa se si desidera evitare l’alta stagione turistica dell’Africa orientale. Da evitare invece i periodi piovosi: da marzo a maggio e da settembre a novembre, quando le strade possono diventare difficili da percorrere, soprattutto nelle aree rurali.

4.    Moneta: La moneta locale è il Franco Burundese. Sebbene le carte di credito siano accettate in alcune strutture, è meglio portare con sé contante, soprattutto nelle zone rurali. Le banche e gli sportelli ATM sono presenti principalmente nelle città principali come Bujumbura (Gitega).

5.    Lingua: La lingua ufficiale del Burundi è il kirundi, ma il francese e l'inglese sono ampiamente parlati, soprattutto nelle aree turistiche e tra i giovani. Imparare alcune frasi in kirundi può arricchire la tua esperienza culturale e favorire il contatto con la popolazione locale.

6.    Sicurezza: Il Burundi ha una storia complessa e, sebbene la situazione sia generalmente stabile, è sempre importante rimanere aggiornati sulle condizioni politiche prima del viaggio. Consulta i siti web delle ambasciate e le informazioni ufficiali per eventuali avvisi di viaggio sul sito delle Ministero degli Affari Esteri Italiano viaggiaresicuri.

7.    Trasporti: I mezzi di trasporto in Burundi sono limitati, ma nelle città più grandi ci sono taxi e minibus. Per esplorare le zone rurali, potresti aver bisogno di un’auto a noleggio o di utilizzare i servizi di trasporto locali. Le strade principali sono generalmente in buone condizioni, ma quelle più periferiche sono meno curate.

8.    Abbigliamento: Il Burundi ha un clima tropicale, quindi è consigliabile indossare abbigliamento leggero e comodo. Porta anche una giacca per le serate più fresche, soprattutto nelle zone montuose. Non dimenticare un cappello, occhiali da sole e protezione solare.

9.    Fotografia: Chiedi sempre il permesso prima di fotografare le persone, in particolare nelle aree rurali dove la privacy è particolarmente rispettata. La fotografia dei luoghi religiosi o delle cerimonie può essere soggetta a restrizioni.

10. Cultura locale: Il Burundi è un paese con forti radici tradizionali. Le persone sono generalmente molto ospitali, ma è sempre meglio rispettare le usanze locali. Se sei invitato a una cerimonia o a una casa locale, è consuetudine portare un piccolo dono come segno di rispetto.

11. Cucina locale: Non perdere l'opportunità di provare i piatti tipici del Burundi, tra cui brochettes (spiedini di carne), ibihaza (piatto a base di miglio) e Isombe (foglie di manioca cucinate con salsa di arachidi). L’acqua potabile potrebbe non essere sicura, quindi è consigliabile bere acqua in bottiglia o trattata.

 

 





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