Fes, la magia antica del Marocco

Destinazioni 29/11/2024  By 

Vera roccaforte della cultura e dell’identità del Marocco, l’antica città imperiale di Fez (detta anche Fès) è, per la sua magica atmosfera da "Mille e una Notte", uno dei centri più attraenti e affascinanti di tutto il mondo islamico. Non resta che preparsi a conoscere il cuore pulsante della cultura marocchina e intraprendere un seducente viaggio nel tempo.

Passeggiando tra i vicoli della sua medina, protetta dalle alte mura fortificate, si finisce per perdere la cognizione del tempo e dello spazio: ben presto i sensi si smarriscono in un vero labirinto di stradine, oltre 9 mila, con mercati di ogni tipo, dai tappeti agli oggetti in ottone, della ceramica ai tessuti e alla pelle, e dove le merci vengono ancora trasportate a dorso d’asino. Una visita guidata la meritano le antiche concerie, dove da secoli gli artigiani lavorano le pelli immergendosi in vasche colorate e dal forte odore acre. 

 


La medina: un viaggio nel cuore medievale

Fondata come capitale della dinastia Idrisid tra il 789 e il 808, Fes è sede della più antica università del mondo e raggiunse il suo massimo splendore tra il 1200 e il 1300 quando scalzò Marrakech dal ruolo di capitale.

Il centro di Fès è un intrico di strade, stretto e labirintico come si confà ad una città medievale. Ancor più affascinante se pensiamo che Fes el-Bali, il cuore antico, è una delle più grandi città medievali del mondo tuttora abitate. La maggiore considerando solo l’universo islamico.

Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la medica di Fes è uno dei più vasti e complessi centri urbani medievali del mondo islamico. Qui, il tempo sembra essersi fermato: le strade strette e tortuose si snodano tra palazzi, moschee, scuole coraniche e suk brulicanti di vita.

La medina è accessibile attraverso diverse porte monumentali, ma la più famosa è Bab Bou Jeloud, o Porta Blu, una meraviglia architettonica decorata con piastrelle di ceramica blu e verdi. Varcando questa soglia, ci si ritrova immersi in un labirinto di vicoli, dove l’orientamento diventa una sfida affascinante. Non è raro perdersi, ma è proprio questo il bello: ogni angolo riserva sorprese, dalle botteghe di artigiani che lavorano il rame e il legno, fino alle piccole fontane nascoste in cortili tranquilli.

Tra le prime tappe imprescindibili vi è la Madrasa Bou Inania, un capolavoro dell’architettura islamica risalente al XIV secolo. Le sue intricate decorazioni in stucco, legno e zellij (mosaici) lasciano senza fiato. Questa madrasa, a differenza di molte altre, è aperta ai non musulmani, permettendo ai visitatori di ammirarne l’interno.

“Nella Medina di Fès c’è una strada così stretta che viene chiamata ‘la via di uno soltanto’. È la via d’ingresso al labirinto, lungo e buio. I muri delle case danno l’impressione di toccarsi, in alto. Si può passare da un tetto all’altro senza sforzo”. Così Tahar Ben Jelloun, scrittore marocchino, descrive la sua città natale (portate con voi un suo romanzo, sarà il vostro migliore compagno di viaggio).

 

 

Le concerie, un arcobaleno di emozioni

Poche esperienze sono iconiche come la visita alle concerie di Chouara, uno dei simboli di Fes. Qui, il processo di concia delle pelli segue metodi che risalgono al Medioevo, utilizzando ancora oggi tecniche manuali e coloranti naturali a base di zafferano, papavero, henné e indaco.

Osservare il lavoro dalle terrazze che sovrastano le vasche di tintura è un’esperienza unica - come ammirare un arcobaleno di vivide emozioni - anche se intensa per via degli odori penetranti. Per attenuare l’odore forte, i commercianti offrono ai visitatori foglie di menta da tenere sotto il naso. Dopo aver osservato il processo, è possibile acquistare prodotti in pelle di alta qualità, dalle borse alle giacche, direttamente dagli artigiani.

 

Gesti senza tempo

All’alba, Fès si risveglia tra silenzio e luce dorata. È l’ora perfetta per visitare le celebri concerie, guidati da un giovane del posto. Attraverso le strette viuzze della medina, si arriva alla terrazza panoramica, da cui si apre uno spettacolo crudo e affascinante: vasche colorate, odori intensi, gesti antichi.

Prima degli artigiani arrivano gli asini, carichi di pelli di capre, pecore, mucche e cammelli, destinati a diventare borse, cinture, scarpe. Il passaggio è lento, tra muri stretti e mani esperte pronte a trasformare la materia grezza.

Le pelli vengono immerse per ventiquattro ore nelle vasche “bianche” di calce, acqua ed escrementi di piccione, per eliminare peli e residui. Poi, stese al sole, aspettano la tintura. A Fès si usano ancora pigmenti naturali: papavero, henné, cedro, zafferano. Per quattro giorni, le pelli assorbono il colore, prima di essere nuovamente asciugate.

Gli artigiani si muovono in silenzio, spesso a mani e piedi nudi, tra le vasche. Non servono ordini: ognuno conosce il proprio ruolo, tramandato da generazioni. Nell’aria riecheggiano solo il grido “Balek!” degli asinai e lo scroscio dell’acqua.  

Le concerie di Fès non sono solo un luogo di lavoro, ma un simbolo di tradizione viva, dove il tempo sembra essersi fermato, custodendo l’anima autentica dell’artigianato marocchino.

I luoghi dello spirito

Fes è da sempre un centro spirituale di grande importanza per il mondo islamico. La città ospita la prestigiosa Moschea al-Qarawiyyin, fondata nell’859 da Fatima al-Fihri, una donna che ha dato vita a quella che è considerata la più antica università del mondo. Sebbene l'accesso alla moschea sia riservato ai musulmani, l’edificio può essere ammirato dall’esterno, e la sua imponente struttura rimane un simbolo del sapere e della cultura islamica.

Un altro luogo di profonda rilevanza religiosa è il Mausoleo di Moulay Idriss II, fondatore della città e venerato come santo. Questo mausoleo è meta di pellegrinaggio per molti marocchini, che vi si recano per chiedere benedizioni e protezione.

 

 

Perle segrete

Al di là della medina, Fes offre attrazioni meno conosciute ma altrettanto affascinanti. Il Quartiere Ebraico di Mellah, ad esempio, racconta una storia diversa della città. Qui si trova la Sinagoga Ibn Danan, una delle più antiche del Marocco, recentemente restaurata, e il cimitero ebraico, un luogo silenzioso e carico di memoria, testimone di una comunità che ha abitato la città per secoli, lasciado una profonda impronta culturale.

Non lontano si trova il Palazzo Reale di Fes, con le sue maestose porte dorate, simbolo della magnificenza architettonica marocchina. Sebbene il palazzo non sia aperto al pubblico, le sue porte monumentali sono una tappa imperdibile per i visitatori.

Un’altra perla nascosta è il Giardino Jnan Sbil, un’oasi verde di pace e tranquillità, ideale per sfuggire al caos della medina e rilassarsi tra fontane e piante esotiche.

 

L'artigianato e il fascino del Suq

I souk di Fes offrono un’esperienza autentica di shopping e artigianato locale. Tra i più famosi vi è il Souk el-Attarine, dove si trovano spezie esotiche, profumi, tessuti e gioielli. Ogni quartiere della medina ha un suo specifico mercato, con artigiani che lavorano ancora secondo antiche tradizioni. La lavorazione del rame (splendide i portalampade), del legno di cedro, dei tappeti berberi e della ceramica smaltata sono solo alcune delle eccellenze locali.

Un altro quartiere interessante è quello dei falegnami, dove si producono mobili e oggetti decorativi intarsiati, perfetti per chi cerca un souvenir unico.

Non lontano dalle concerie si trova il suq dell'henné, un mercato specializzato nella vendita di questa tintura usata dalle donne per colorare i capelli e tatuare mani e piedi.

 

Peccati di gola: dove e cosa mangiare

La cucina di Fes è considerata una delle più raffinate e autentiche del Marocco, una fusione di sapori, spezie e tradizioni che riflettono la ricchezza culturale della città. Regine indiscusse della gastronomia locale sono le tajine, il piatto simbolo del Marocco, preparato con carne (spesso di agnello o pollo), verdure, spezie e frutta secca, cotto lentamente in una pentola di terracotta. Ogni tajine ha una combinazione unica di sapori, che varia da ristorante a ristorante. In alternativa ci si può abbuffare con l'onnipresente - couscous, piatto tradizionale del venerdì, che viene servito con carne, verdure e una generosa dose di spezie come zafferano e cumino.  Tra gli altri piatti tipici, segnaliamo la Pastilla, una torta salata-dolce è ripiena di carne di piccione (o pollo), mandorle, zucchero a velo e cannella, avvolta in sottili sfoglie di pasta.  Per chi ama i gusti forti, assolutamente da provare l'harira, zuppa tradizionale a base di pomodoro, lenticchie, ceci e spezie, spesso servita durante il Ramadan.  Altra leccornia sono i Briouates: Triangoli di pasta ripieni di carne, formaggio o verdure, fritti fino a diventare croccanti. Imperdibili, infine, i dolci al miele, datteri e manderli da apprezzare con un bicchiere di té alla menta. Fes è piena di ristoranti tipici, grandi e piccoli, informali o più raffinati, per ogni tasca e preferenza. Dar Roumana è situato in un antico riad restaurato, offre una cucina marocchina raffinata con un tocco moderno, in un ambiente elegante e intimo.  The Ruined Garden è nascosto all’interno della medina, vanta un’atmosfera tranquilla e un menù che mescola piatti tradizionali e rivisitazioni contemporanee.  Riad Rcif offre un’esperienza culinaria autentica in un ambiente mozzafiato, con piatti che rispettano la tradizione marocchina.  Café Clock è perfetto per un’esperienza più informale e per chi vuole provare il suo camel burger, una specialità unica, da gustare ascoltando musica dal vivo.

Consigli pratici e informazioni essenziali

Visitare Fes è un’esperienza che lascia un segno indelebile nell’anima di ogni viaggiatore. Tra storia, spiritualità, arte e gastronomia, la città imperiale del Marocco accoglie i suoi ospiti con il calore di una cultura millenaria che continua a vivere nel presente. Ecco i nostri consigli pratici per la visita

Periodo migliore: la primavera (aprile-maggio) e l'autunno (settembre-ottobre) offrono temperature miti e un clima piacevole.

Alloggio: soggiornare in un riad all'interno della medina è l'opzione migliore per vivere un’esperienza autentica. C'è ampia offerta su Booking e Airbnb. 

Come muoversi: la medina è interamente pedonale, percorsa tutt'al più da asini o cavalli usati dagli abitanti come animali da soma. Occorre camminare ed è consiabile affidarsi a una guida locale per non perdersi nel labirinto di vicoli.

Cultura: Fes è una città musulmana, gelosa della propria identità. Al viaggiatore è richiesto di rispettare le tradizioni locali, usi e costumi islamici, soprattutto nei luoghi sacri. E' opportuno vestirsi in modo appropriato e chiedere sempre il permesso prima di scattare fotografie.

Lingua: L’arabo è la lingua ufficiale, ma il francese è ampiamente parlato. Anche l’inglese è diffuso nelle aree turistiche.  

Valuta: La moneta locale è il dirham marocchino (MAD). È consigliabile avere contanti, poiché molti piccoli negozi non accettano carte di credito.  

Sicurezza: Fes è generalmente sicura, ma è importante prestare attenzione ai borseggiatori - come in ogni località turistica del mondo -  soprattutto nelle aree affollate della medina.  

Guida locale: Per scoprire i segreti della medina, è consigliabile affidarsi a una guida locale autorizzata, che può raccontare storie e aneddoti difficili da scoprire autonomamente.

Con chi: Per chi non ama i "viaggi fai da te", consigliamo di affidarsi alla competenza e all'esperienza del tour operator African Explorer, specializzato in viaggi in Africa da oltre 50 anni, che propone in ogni periodo dell'anno il Tour delle Città ImperialiRabat, la capitale del regno, dove l'eleganza del suo cuore storico si sposa con la sua essenza più moderna, Meknes, dove si mescolano grandezza storica, bellezza e sapori autentici, Fes, un invito costante per gli amanti della cultura e dell'arte e Marrakech, la "perla del sud", una sorpresa di colori. Qui dove la sabbia crea dune e palazzi, emergono i villaggi fortificati con le caratteristiche Kasbah. Ma il Marocco è anche mare e montagne... è la meraviglia delle oasi che crescono la dove l'acqua porta vita. Non resta che programmare il viaggio e preparare le valigie! 





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