Deserto del Namib, Namibia
La Namibia è senza dubbio uno dei paradisi mondiali per gli amanti delle stelle. In particolare, il deserto del Namib, una delle regioni più aride e antiche del pianeta, è celebre per i suoi cieli straordinariamente limpidi e la quasi totale assenza di inquinamento luminoso. Il NamibRand Nature Reserve è uno dei pochi parchi naturali certificati come dall’International Dark-Sky Association, un riconoscimento che attesta la qualità eccezionale del cielo notturno. Qui, è possibile ammirare la Via Lattea in tutta la sua magnificenza e identificare chiaramente costellazioni dell’emisfero meridionale come la Croce del Sud e il Centauro. Per i visitatori, l’esperienza può essere arricchita con pernottamenti in lodge che offrono tour astronomici guidati, sessioni di osservazione con telescopi e persino piattaforme private per dormire all’aperto sotto le stelle. Il periodo migliore per una visita va da aprile a settembre, durante la stagione secca, quando le notti sono limpide e fredde, offrendo una visibilità ottimale. Sossusvlei, con le sue famose dune rosse, è anche un punto di osservazione eccellente per il cielo notturno. Le condizioni climatiche e la bassa umidità del deserto permettono una visione nitida delle stelle e della Via Lattea. Molte strutture nella zona offrono piattaforme di osservazione e organizzano serate astronomiche guidate, con spiegazioni dettagliate delle costellazioni e dei miti legati al cielo australe.
Anche la Riserva dei Monti Gamsberg, a circa 120 chilometri a sudovest della capitale Windhoek, è un perfetto luogo di osservazione della volta celeste. Situata nell’altopiano centrale, questa riserva offre cieli scuri e condizioni atmosferiche favorevoli, attirando sia astrofotografi che astronomi dilettanti e professionisti. Gamsberg è anche conosciuta per ospitare l’osservatorio di HESS (High Energy Stereoscopic System), che si dedica allo studio dei raggi gamma provenienti dal cosmo. I viaggiatori possono soggiornare in lodge specializzati, dotati di telescopi per uso pubblico, e partecipare a workshop di fotografia notturna. La riserva è accessibile tutto l’anno, ma i mesi di giugno e luglio, con notti particolarmente chiare e fredde, sono i più indicati per osservare il cielo.