Un ricco panorama vinicolo
Una storia enologica di oltre 350 anni, la combinazione perfetta tra clima e territorio, 140 mila ettari di vigneti curati come giardini, la sapienza e la cura di cantine che sanno coniugare tradizione e innovazione: sono gli ingredienti che fanno del Sudafrica uno dei più importanti produttori di vini di qualità nel mondo.
Le Winelands, situate a pochi chilometri da Cape Town, sono una destinazione imperdibile per chiunque desideri esplorare la cultura vinicola sudafricana. Circondate dalle maestose montagne del Capo, queste valli offrono un cocktail di emozioni impareggiabile, combinando la degustazione di vini premiati a livello internazionale con paesaggi spettacolari e una profonda storia coloniale.
Alcune cantine offrono esperienze appetitose e stuzzicanti, come degustazioni di vini abbinati a cioccolato, formaggi o piatti tipici sudafricani, come il biltong (carne essiccata e speziata). Si può optare tra una visita guidata con un sommelier o enologo locale, oppure un pic-nic su misura allestito tra le viti.
Le aziende vitivinicole sono ancora oggi per lo più proprietà di sudafricani bianchi, ma con la fine dell’apartheid l’industria del vino - che dà lavoro a ben 270.000 persone - si è aperta anche ai cittadini neri, che oggi gestiscono 80 marchi di qualità. Da segnalare, a questo proposito le ottime aziende Cape Dreams e House of Mandela (quest’ultima gestita da una figlia di “Madiba”, l’indimenticabile leader della lotta contro la segregazione razziale).
Le Winelands sono divise principalmente in tre regioni vinicole: Stellenbosch, Franschhoek e Paarl, ognuna con una sua identità e un fascino unico. L’itinerario che proponiamo si snoda tra queste località.