Arcipelago di Bazaruto
Situato a largo della costa meridionale del Mozambico, di fronte alla città di Vilankulo, l’Arcipelago di Bazaruto è un insieme di isole che rappresenta una delle mete più spettacolari dell’intera Africa orientale. Il parco nazionale, istituito nel 1971, comprende cinque isole principali: Bazaruto, Benguerra, Magaruque, Santa Carolina (anche conosciuta come Paradise Island) e Bangué. Oltre alle isole, fanno parte del parco anche vaste distese marine protette, caratterizzate da una sorprendente biodiversità.
Ciò che colpisce immediatamente il visitatore è l’incredibile bellezza paesaggistica: le acque turchesi dell’Oceano Indiano lambiscono spiagge di sabbia finissima e bianchissima, mentre le dune dorate si alternano a lagune interne, mangrovie e formazioni coralline. La natura qui è protagonista assoluta, ed è protetta da rigorose norme ambientali. Le barriere coralline sono tra le più intatte della costa africana e ospitano centinaia di specie di pesci tropicali, crostacei, molluschi, tartarughe marine e cetacei.
Uno degli incontri più emozionanti che si possono fare nell’arcipelago è quello con il dugongo, un raro mammifero marino erbivoro che trova rifugio nelle acque tranquille del parco. Considerato a rischio di estinzione, il dugongo è diventato simbolo di Bazaruto, tanto che diverse iniziative di conservazione sono dedicate alla sua tutela. Non è raro avvistare anche delfini, balene megattere (durante la stagione migratoria) e squali balena.
L’isola di Benguerra, la seconda per grandezza, è celebre per i suoi lodge di lusso, spesso progettati in modo eco-sostenibile e perfettamente integrati nel paesaggio. Qui il turismo è esclusivo ma rispettoso: molte strutture collaborano con le comunità locali, impiegano personale del posto e finanziano progetti sociali e ambientali. Ogni escursione viene organizzata nel rispetto dell’ambiente, dalle immersioni ai safari marini in barca a vela tradizionale (dhow), dalle passeggiate sulle dune alle gite in kayak tra le mangrovie. L’isola di Bazaruto, la più grande, offre invece una varietà di paesaggi impressionante: lagune di acqua dolce popolate da uccelli, alture da cui si gode una vista panoramica sull’oceano, e spiagge deserte dove camminare per ore senza incontrare nessuno. Anche qui si trovano resort di alta gamma, ma ci sono anche possibilità di campeggio controllato e sistemazioni più semplici per i viaggiatori indipendenti. L’accesso all’arcipelago avviene principalmente dalla cittadina costiera di Vilankulo, raggiungibile in aereo o in auto da Maputo o Johannesburg. Da Vilankulo partono i trasferimenti in barca o in piccoli aerei charter che portano alle isole. La tassa d’ingresso al parco è obbligatoria e i visitatori sono invitati a rispettare scrupolosamente le regole ambientali. Il periodo migliore per visitare Bazaruto va da aprile a novembre, quando il clima è secco e soleggiato, e le acque calme favoriscono le attività marine. Durante i mesi estivi (dicembre-febbraio) le piogge possono rendere più difficili gli spostamenti, anche se la natura in questo periodo è particolarmente rigogliosa.
